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Un libro che non può mancare nella biblioteca del gourmet. Un volume di 420 pagine con oltre 600 stupende illustrazioni. Un’avvincente storia di divina passione. Un inebriante viaggio con personaggi straordinari. Un invito a memorabili incontri, scoperte e brindisi divini. Premiato come miglior libro sul vino del mondo (Gourmand World Wine Book Award).

Consigli, curiosità, ricette e una guida (soggettiva e parziale) dei buoni ristoranti in Ticino. Nel 2010 Mariano Morace, per quasi trecento settimane, ha proposto sul periodico Extra: una pagina del giornale un articolo su un alimento o un piatto, una ricetta e la recensione di un ristorante. Quella che ci offre questo libro è una selezione di questi articoli molto personale e soggettiva. L’autore ha scelto  di proporvi quegli alimenti che gli piacciono di più, come per esempio le melanzane o la zucca, la storia di certe preparazioni particolarmente suggestive, come il vero ragù alla napoletana (non poteva mancare!), o la sua personale crociata contro quei ristoratori che insistono a chiamare vitello tonnato delle fette di carne annegate nella maionese, mentre il vero vitello tonnato è senza maionese… Alcune delle ricette proposte appartengono alla sua tradizione famigliare, altre le ha trovate su libri o giornali, spesso reinventandole per mancanza di certi ingredienti o per semplice voglia di fantasia. Per concludere delle segnalazioni: non certo una guida dei migliori ristoranti, ma una selezione parziale e soggettiva di locali dove potrete essere accolti con simpatia, mangiare bene e pagare un prezzo giusto. Perché se è vero si mangia per vivere e non si vive per mangiare, come direbbe Catalano è molto meglio mangiare bene che mangiare e basta.

Ci sono avvincenti personaggi del mondo della ristorazione che lasciano il segno ed ai quali tutti dobbiamo qualche cosa.
Fra questi la grande cuoca Lucia (Lucia Polloni) ha rappresentato sicuramente uno straordinario esempio di caparbietà contribuendo “a modo suo” a dare lustro al Ticino gastronomico per oltre un cinquantennio… con la forza delle tradizioni culinarie della sua natia Cremona. Da Lucia si sono deliziati personaggi illustri tra i quali politici, banchieri, attori, artisti o semplici clienti desiderosi di trascorrere alla sua tavola dei piacevoli momenti famigliari. Lucia ha festeggiato le sue 80 primavere confidando tutto il suo sapere al noto giornalista e amico Alberto Dell’Acqua al quale ha pure svelato i segreti che hanno fatto grande la sua cucina semplice. Una stupenda storia…nonostante i tanti sacrifici! Un’eredità arricchente sotto molteplici aspetti e dove, tra mirabolanti incontri e brindisi divini, emergono sempre con forza quei valori umani che fanno più pepata la vita.