Iperica. Vicissitudini d’amore nella Lombardia del Moro
CHF 20,00
Marsilio, colto figlio di un cambiavalute di Piuro, è ospite per qualche tempo alla corte di Ludovico il Moro. Perdutamente invaghito di Sofia, una ricca e scaltra cortigiana, lascia tuttavia Milano deluso e disgustato da quel mondo di violenze e di finzioni. Torna nella sua Valtellina, dove impara a meglio conoscerne e apprezzare gli abitanti e le loro tradizioni. Ben presto si innamora di Iperica, una gagliarda pastora di capre, che raccoglie e vende erbe curative. Le sue riflessioni filosofiche intorno all’essenza della “musa” lasciano il posto ad una forma di umanesimo applicato a favore dei ragazzi analfabeti di Chiavenna. Nel frattempo conosce Leonardo da Vinci, presente alle cascate dell’Acquafraggia in compagnia del fedele Salaì. È imminente lo scoppio della Riforma. Marsilio è ambasciatore a Coira, poi al castello dei Quadrio di Chiuro. Fra balli, canti e memorabili bevute alla sagra dei crotti, celebra infine il fidanzamento con una leggiadra irresistibile Iperica.
Marsilio, colto figlio di un cambiavalute di Piuro, è ospite per qualche tempo alla corte di Ludovico il Moro. Perdutamente invaghito di Sofia, una ricca e scaltra cortigiana, lascia tuttavia Milano deluso e disgustato da quel mondo di violenze e di finzioni. Torna nella sua Valtellina, dove impara a meglio conoscerne e apprezzare gli abitanti e le loro tradizioni. Ben presto si innamora di Iperica, una gagliarda pastora di capre, che raccoglie e vende erbe curative. Le sue riflessioni filosofiche intorno all’essenza della “musa” lasciano il posto ad una forma di umanesimo applicato a favore dei ragazzi analfabeti di Chiavenna. Nel frattempo conosce Leonardo da Vinci, presente alle cascate dell’Acquafraggia in compagnia del fedele Salaì. È imminente lo scoppio della Riforma. Marsilio è ambasciatore a Coira, poi al castello dei Quadrio di Chiuro. Fra balli, canti e memorabili bevute alla sagra dei crotti, celebra infine il fidanzamento con una leggiadra irresistibile Iperica.
Informazioni aggiuntive
| Peso | 180 g |
|---|---|
| Dimensioni | 148 × 21 × 1 cm |
| Autore | |
| Copertina | Semirigida |
| Formato | 14.8x21cm |
| Lingua | Italiano |
| Codice articolo | FE578 |
| ISBN | 978-88-8191-659-7 |
| Pagine | 96 |
Informazioni prodotto
Informazioni aggiuntive
| Peso | 180 g |
|---|---|
| Dimensioni | 148 × 21 × 1 cm |
| Autore | |
| Copertina | Semirigida |
| Formato | 14.8x21cm |
| Lingua | Italiano |
| Codice articolo | FE578 |
| ISBN | 978-88-8191-659-7 |
| Pagine | 96 |
CHF 20,00
Marsilio, colto figlio di un cambiavalute di Piuro, è ospite per qualche tempo alla corte di Ludovico il Moro. Perdutamente invaghito di Sofia, una ricca e scaltra cortigiana, lascia tuttavia Milano deluso e disgustato da quel mondo di violenze e di finzioni. Torna nella sua Valtellina, dove impara a meglio conoscerne e apprezzare gli abitanti e le loro tradizioni. Ben presto si innamora di Iperica, una gagliarda pastora di capre, che raccoglie e vende erbe curative. Le sue riflessioni filosofiche intorno all’essenza della “musa” lasciano il posto ad una forma di umanesimo applicato a favore dei ragazzi analfabeti di Chiavenna. Nel frattempo conosce Leonardo da Vinci, presente alle cascate dell’Acquafraggia in compagnia del fedele Salaì. È imminente lo scoppio della Riforma. Marsilio è ambasciatore a Coira, poi al castello dei Quadrio di Chiuro. Fra balli, canti e memorabili bevute alla sagra dei crotti, celebra infine il fidanzamento con una leggiadra irresistibile Iperica.
Informazioni aggiuntive
| Peso | 180 g |
|---|---|
| Dimensioni | 148 × 21 × 1 cm |
| Autore | |
| Copertina | Semirigida |
| Formato | 14.8x21cm |
| Lingua | Italiano |
| Codice articolo | FE578 |
| ISBN | 978-88-8191-659-7 |
| Pagine | 96 |
Informazioni aggiuntive
| Peso | 180 g |
|---|---|
| Dimensioni | 148 × 21 × 1 cm |
| Autore | |
| Copertina | Semirigida |
| Formato | 14.8x21cm |
| Lingua | Italiano |
| Codice articolo | FE578 |
| ISBN | 978-88-8191-659-7 |
| Pagine | 96 |
Descrizione
Marsilio, colto figlio di un cambiavalute di Piuro, è ospite per qualche tempo alla corte di Ludovico il Moro. Perdutamente invaghito di Sofia, una ricca e scaltra cortigiana, lascia tuttavia Milano deluso e disgustato da quel mondo di violenze e di finzioni. Torna nella sua Valtellina, dove impara a meglio conoscerne e apprezzare gli abitanti e le loro tradizioni. Ben presto si innamora di Iperica, una gagliarda pastora di capre, che raccoglie e vende erbe curative. Le sue riflessioni filosofiche intorno all’essenza della “musa” lasciano il posto ad una forma di umanesimo applicato a favore dei ragazzi analfabeti di Chiavenna. Nel frattempo conosce Leonardo da Vinci, presente alle cascate dell’Acquafraggia in compagnia del fedele Salaì. È imminente lo scoppio della Riforma. Marsilio è ambasciatore a Coira, poi al castello dei Quadrio di Chiuro. Fra balli, canti e memorabili bevute alla sagra dei crotti, celebra infine il fidanzamento con una leggiadra irresistibile Iperica.









