Giuseppe Luigi Fossati. Poesie
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EDIZIONI DELLO STATO DEL CANTONE TICINO, BELLINZONA
Giuseppe Luigi Fossati (1759-1812), esponente di una famiglia di Morcote solidamente radicata a Venezia che ha fornito considerevoli apporti in ambito artistico, è autore di una produzione letteraria di notevole spessore. Discepolo di Melchiorre Cesarotti, fece parte dell’équipe intellettuale diretta dall’erudito padovano con l’intento di ridefinire il canone estetico e letterario italiano: si inquadrano in questo contesto le versioni di poeti moderni riunite nel Saggio di libere versioni poetiche, in cui Fossati, attraverso una radicale operazione di riscrittura e sulla scorta dei celebri Canti di Ossian voltati in italiano dal maestro, esalta la natura selvaggia ed incontaminata, l’inesorabilità del tempo e l’incombenza della morte su tutto il creato. Le liriche di propria composizione, riunite nel Saggio di poesie varie, offrono dal canto loro un ampio spaccato tematico e stilistico, spaziando dal severo classicismo alla levità arcadica e rococò.
EDIZIONI DELLO STATO DEL CANTONE TICINO, BELLINZONA
Giuseppe Luigi Fossati (1759-1812), esponente di una famiglia di Morcote solidamente radicata a Venezia che ha fornito considerevoli apporti in ambito artistico, è autore di una produzione letteraria di notevole spessore. Discepolo di Melchiorre Cesarotti, fece parte dell’équipe intellettuale diretta dall’erudito padovano con l’intento di ridefinire il canone estetico e letterario italiano: si inquadrano in questo contesto le versioni di poeti moderni riunite nel Saggio di libere versioni poetiche, in cui Fossati, attraverso una radicale operazione di riscrittura e sulla scorta dei celebri Canti di Ossian voltati in italiano dal maestro, esalta la natura selvaggia ed incontaminata, l’inesorabilità del tempo e l’incombenza della morte su tutto il creato. Le liriche di propria composizione, riunite nel Saggio di poesie varie, offrono dal canto loro un ampio spaccato tematico e stilistico, spaziando dal severo classicismo alla levità arcadica e rococò.
Informazioni aggiuntive
| Peso | 550 g |
|---|---|
| Autore | |
| Copertina | Semirigida |
| Formato | 17x24cm |
| Lingua | Italiano |
| Codice articolo | FE543 |
| ISBN | 978-88-8191-615-3 |
| Pagine | 316 |
Informazioni prodotto
Informazioni aggiuntive
| Peso | 550 g |
|---|---|
| Autore | |
| Copertina | Semirigida |
| Formato | 17x24cm |
| Lingua | Italiano |
| Codice articolo | FE543 |
| ISBN | 978-88-8191-615-3 |
| Pagine | 316 |
CHF 30,00
EDIZIONI DELLO STATO DEL CANTONE TICINO, BELLINZONA
Giuseppe Luigi Fossati (1759-1812), esponente di una famiglia di Morcote solidamente radicata a Venezia che ha fornito considerevoli apporti in ambito artistico, è autore di una produzione letteraria di notevole spessore. Discepolo di Melchiorre Cesarotti, fece parte dell’équipe intellettuale diretta dall’erudito padovano con l’intento di ridefinire il canone estetico e letterario italiano: si inquadrano in questo contesto le versioni di poeti moderni riunite nel Saggio di libere versioni poetiche, in cui Fossati, attraverso una radicale operazione di riscrittura e sulla scorta dei celebri Canti di Ossian voltati in italiano dal maestro, esalta la natura selvaggia ed incontaminata, l’inesorabilità del tempo e l’incombenza della morte su tutto il creato. Le liriche di propria composizione, riunite nel Saggio di poesie varie, offrono dal canto loro un ampio spaccato tematico e stilistico, spaziando dal severo classicismo alla levità arcadica e rococò.
Informazioni aggiuntive
| Peso | 550 g |
|---|---|
| Autore | |
| Copertina | Semirigida |
| Formato | 17x24cm |
| Lingua | Italiano |
| Codice articolo | FE543 |
| ISBN | 978-88-8191-615-3 |
| Pagine | 316 |
Informazioni aggiuntive
| Peso | 550 g |
|---|---|
| Autore | |
| Copertina | Semirigida |
| Formato | 17x24cm |
| Lingua | Italiano |
| Codice articolo | FE543 |
| ISBN | 978-88-8191-615-3 |
| Pagine | 316 |
Descrizione
EDIZIONI DELLO STATO DEL CANTONE TICINO, BELLINZONA
Giuseppe Luigi Fossati (1759-1812), esponente di una famiglia di Morcote solidamente radicata a Venezia che ha fornito considerevoli apporti in ambito artistico, è autore di una produzione letteraria di notevole spessore. Discepolo di Melchiorre Cesarotti, fece parte dell’équipe intellettuale diretta dall’erudito padovano con l’intento di ridefinire il canone estetico e letterario italiano: si inquadrano in questo contesto le versioni di poeti moderni riunite nel Saggio di libere versioni poetiche, in cui Fossati, attraverso una radicale operazione di riscrittura e sulla scorta dei celebri Canti di Ossian voltati in italiano dal maestro, esalta la natura selvaggia ed incontaminata, l’inesorabilità del tempo e l’incombenza della morte su tutto il creato. Le liriche di propria composizione, riunite nel Saggio di poesie varie, offrono dal canto loro un ampio spaccato tematico e stilistico, spaziando dal severo classicismo alla levità arcadica e rococò.








