La fuga di Margherita – Le avventure di Ciuf – Vol. 2
CHF 22,00
Una fiaba decisamente poco convenzionale: se in quelle classiche umani e animali danno vita ad una serie di vicende, avventure (sempre a lieto fine), parlano tra di loro, litigano oppure vanno d’accordo, qui le cose si svolgono diversamente. La vicenda è condotta da due locomotive, Ciuf e Paz, e da un fiore, una Margherita, di nome e di fatto, senza dimenticare un gruppo di diamanti che vivono (si fa per dire) nelle profondità di una caverna, una miniera di carbone che si rivela risolutiva per tutta la storia. Lo sfondo delle varie vicende è una fuligginosa (l’aggettivo ha la sua importanza) stazione, punto di partenza e di ritorno e pure punto di fuga della nostra Margherita. Come ogni fiaba che si rispetti anche questa ha la sua bella morale, il suo giusto insegnamento. Riassumendo potremmo dire che questa favola è un inno all’amicizia che, se è solida e basata su fondamenta rocciose, dura in eterno e sconfigge ogni tipo di difficoltà. Una nota finale per il gran bel lavoro di Lisa Albizzati che, libro dopo libro, dimostra sempre più fantasia e maturità e si sta rivelando sempre più un punto di riferimento nel mondo delle storie illustrate del Cantone.
Una fiaba decisamente poco convenzionale: se in quelle classiche umani e animali danno vita ad una serie di vicende, avventure (sempre a lieto fine), parlano tra di loro, litigano oppure vanno d’accordo, qui le cose si svolgono diversamente. La vicenda è condotta da due locomotive, Ciuf e Paz, e da un fiore, una Margherita, di nome e di fatto, senza dimenticare un gruppo di diamanti che vivono (si fa per dire) nelle profondità di una caverna, una miniera di carbone che si rivela risolutiva per tutta la storia. Lo sfondo delle varie vicende è una fuligginosa (l’aggettivo ha la sua importanza) stazione, punto di partenza e di ritorno e pure punto di fuga della nostra Margherita. Come ogni fiaba che si rispetti anche questa ha la sua bella morale, il suo giusto insegnamento. Riassumendo potremmo dire che questa favola è un inno all’amicizia che, se è solida e basata su fondamenta rocciose, dura in eterno e sconfigge ogni tipo di difficoltà. Una nota finale per il gran bel lavoro di Lisa Albizzati che, libro dopo libro, dimostra sempre più fantasia e maturità e si sta rivelando sempre più un punto di riferimento nel mondo delle storie illustrate del Cantone.
Informazioni aggiuntive
| Peso | 340 g |
|---|---|
| Dimensioni | 21 × 21 cm |
| Autore | |
| Illustrazioni | |
| Copertina | Cartonata |
| Formato | 21x21cm |
| Lingua | Italiano |
| Codice articolo | FE539 |
| ISBN | 978-88-8191-610-8 |
| Pagine | 36 |
Informazioni prodotto
Informazioni aggiuntive
| Peso | 340 g |
|---|---|
| Dimensioni | 21 × 21 cm |
| Autore | |
| Illustrazioni | |
| Copertina | Cartonata |
| Formato | 21x21cm |
| Lingua | Italiano |
| Codice articolo | FE539 |
| ISBN | 978-88-8191-610-8 |
| Pagine | 36 |
CHF 22,00
Una fiaba decisamente poco convenzionale: se in quelle classiche umani e animali danno vita ad una serie di vicende, avventure (sempre a lieto fine), parlano tra di loro, litigano oppure vanno d’accordo, qui le cose si svolgono diversamente. La vicenda è condotta da due locomotive, Ciuf e Paz, e da un fiore, una Margherita, di nome e di fatto, senza dimenticare un gruppo di diamanti che vivono (si fa per dire) nelle profondità di una caverna, una miniera di carbone che si rivela risolutiva per tutta la storia. Lo sfondo delle varie vicende è una fuligginosa (l’aggettivo ha la sua importanza) stazione, punto di partenza e di ritorno e pure punto di fuga della nostra Margherita. Come ogni fiaba che si rispetti anche questa ha la sua bella morale, il suo giusto insegnamento. Riassumendo potremmo dire che questa favola è un inno all’amicizia che, se è solida e basata su fondamenta rocciose, dura in eterno e sconfigge ogni tipo di difficoltà. Una nota finale per il gran bel lavoro di Lisa Albizzati che, libro dopo libro, dimostra sempre più fantasia e maturità e si sta rivelando sempre più un punto di riferimento nel mondo delle storie illustrate del Cantone.
Informazioni aggiuntive
| Peso | 340 g |
|---|---|
| Dimensioni | 21 × 21 cm |
| Autore | |
| Illustrazioni | |
| Copertina | Cartonata |
| Formato | 21x21cm |
| Lingua | Italiano |
| Codice articolo | FE539 |
| ISBN | 978-88-8191-610-8 |
| Pagine | 36 |
Informazioni aggiuntive
| Peso | 340 g |
|---|---|
| Dimensioni | 21 × 21 cm |
| Autore | |
| Illustrazioni | |
| Copertina | Cartonata |
| Formato | 21x21cm |
| Lingua | Italiano |
| Codice articolo | FE539 |
| ISBN | 978-88-8191-610-8 |
| Pagine | 36 |
Descrizione
Una fiaba decisamente poco convenzionale: se in quelle classiche umani e animali danno vita ad una serie di vicende, avventure (sempre a lieto fine), parlano tra di loro, litigano oppure vanno d’accordo, qui le cose si svolgono diversamente. La vicenda è condotta da due locomotive, Ciuf e Paz, e da un fiore, una Margherita, di nome e di fatto, senza dimenticare un gruppo di diamanti che vivono (si fa per dire) nelle profondità di una caverna, una miniera di carbone che si rivela risolutiva per tutta la storia. Lo sfondo delle varie vicende è una fuligginosa (l’aggettivo ha la sua importanza) stazione, punto di partenza e di ritorno e pure punto di fuga della nostra Margherita. Come ogni fiaba che si rispetti anche questa ha la sua bella morale, il suo giusto insegnamento. Riassumendo potremmo dire che questa favola è un inno all’amicizia che, se è solida e basata su fondamenta rocciose, dura in eterno e sconfigge ogni tipo di difficoltà. Una nota finale per il gran bel lavoro di Lisa Albizzati che, libro dopo libro, dimostra sempre più fantasia e maturità e si sta rivelando sempre più un punto di riferimento nel mondo delle storie illustrate del Cantone.













