N. 10 – Cureglia: la Chiesa di San Cristoforo e lo spazio urbano
CHF 20,00
Città di artisti, Cureglia conosce alla fine del Medioevo la trasformazione dall’originario nucleo militare (ancora attestato dalla cittadella) ad un più articolato spazio urbano, punteggiato dalle dimore dei suoi artisti, capeggiati dalle due dinastie, socie e imparentate, dei Tarilli e dei Caresana.La parrocchiale, ricostruita fra Sei e Ottocento, custodisce un prezioso patrimonio di affreschi e stucchi dall’età dei Caresana a quella dei Brilli, e sulla cupola dell’edifico sacro spicca la complessa allegoria magattiana.
Città di artisti, Cureglia conosce alla fine del Medioevo la trasformazione dall’originario nucleo militare (ancora attestato dalla cittadella) ad un più articolato spazio urbano, punteggiato dalle dimore dei suoi artisti, capeggiati dalle due dinastie, socie e imparentate, dei Tarilli e dei Caresana.La parrocchiale, ricostruita fra Sei e Ottocento, custodisce un prezioso patrimonio di affreschi e stucchi dall’età dei Caresana a quella dei Brilli, e sulla cupola dell’edifico sacro spicca la complessa allegoria magattiana.
Informazioni aggiuntive
| Peso | 360 g |
|---|---|
| Dimensioni | 24 × 17 cm |
| Autore | |
| Copertina | Semirigida |
| Formato | 17x24cm |
| Lingua | Italiano |
| Codice articolo | AC10 |
| Pagine | 138 |
Informazioni prodotto
Informazioni aggiuntive
| Peso | 360 g |
|---|---|
| Dimensioni | 24 × 17 cm |
| Autore | |
| Copertina | Semirigida |
| Formato | 17x24cm |
| Lingua | Italiano |
| Codice articolo | AC10 |
| Pagine | 138 |
CHF 20,00
Città di artisti, Cureglia conosce alla fine del Medioevo la trasformazione dall’originario nucleo militare (ancora attestato dalla cittadella) ad un più articolato spazio urbano, punteggiato dalle dimore dei suoi artisti, capeggiati dalle due dinastie, socie e imparentate, dei Tarilli e dei Caresana.La parrocchiale, ricostruita fra Sei e Ottocento, custodisce un prezioso patrimonio di affreschi e stucchi dall’età dei Caresana a quella dei Brilli, e sulla cupola dell’edifico sacro spicca la complessa allegoria magattiana.
Informazioni aggiuntive
| Peso | 360 g |
|---|---|
| Dimensioni | 24 × 17 cm |
| Autore | |
| Copertina | Semirigida |
| Formato | 17x24cm |
| Lingua | Italiano |
| Codice articolo | AC10 |
| Pagine | 138 |
Informazioni aggiuntive
| Peso | 360 g |
|---|---|
| Dimensioni | 24 × 17 cm |
| Autore | |
| Copertina | Semirigida |
| Formato | 17x24cm |
| Lingua | Italiano |
| Codice articolo | AC10 |
| Pagine | 138 |
Descrizione
Città di artisti, Cureglia conosce alla fine del Medioevo la trasformazione dall’originario nucleo militare (ancora attestato dalla cittadella) ad un più articolato spazio urbano, punteggiato dalle dimore dei suoi artisti, capeggiati dalle due dinastie, socie e imparentate, dei Tarilli e dei Caresana.La parrocchiale, ricostruita fra Sei e Ottocento, custodisce un prezioso patrimonio di affreschi e stucchi dall’età dei Caresana a quella dei Brilli, e sulla cupola dell’edifico sacro spicca la complessa allegoria magattiana.









