Negozio
Filtra ricerca
Filtra ricerca
- Questo articolo non può essere acquistato.
Visualizzazione di 526-540 di 604 risultati
-

Gandria paese da sogno
CHF 28,00Nel corso della presentazione del libro, nella suggestiva cornice della chiesa di San Vigilio, sono stati evocati diversi temi: uno di questi è il rapporto tra scrittura e territorio. Un argomento che da sempre fa da sfondo alla produzione di Genazzini, gandriese DOC. Gandria, infatti, è quasi sempre presente nei suoi racconti, sia a livello di storia, sia di fantasia, di ricordi e anche di sogni. Un libro accattivante per la sua particolare mescolanza di storia locale e di letteratura. Non è infatti il semplice racconto delle vicende storiche dell’ex Comune, ora aggregato a Lugano. Il libro si sviluppa su più piani, e ambisce a darci di questo affascinante villaggio una visione totale, una immagine in rilievo. E attenzione al sottotitolo che contiene la parola sogno, che ha almeno due significati: Gandria è un paesino favoloso e Gandria può essere conosciuta anche attraverso il sogno. Come capita alla narratrice, la giovane maestra Gaia che ci conduce per mano attraverso le viuzze, gli angoli, le costruzioni, le storie, i documenti legati al suo paese, spesso seguendo le indicazioni ricevute da sogni fatti da quando ha cominciato a dormire nella camera del nonno defunto.
Quick ViewGenazzini Roberto
ART. FE519
Disponibile
Aggiungi al carrelloGandria paese da sogno
CHF 28,00
Nel corso della presentazione del libro, nella suggestiva cornice della chiesa di San Vigilio, sono stati evocati diversi temi: uno di questi è il rapporto tra scrittura e territorio. Un argomento che da sempre fa da sfondo alla produzione di Genazzini, gandriese DOC. Gandria, infatti, è quasi sempre presente nei suoi racconti, sia a livello di storia, sia di fantasia, di ricordi e anche di sogni. Un libro accattivante per la sua particolare mescolanza di storia locale e di letteratura. Non è infatti il semplice racconto delle vicende storiche dell’ex Comune, ora aggregato a Lugano. Il libro si sviluppa su più piani, e ambisce a darci di questo affascinante villaggio una visione totale, una immagine in rilievo. E attenzione al sottotitolo che contiene la parola sogno, che ha almeno due significati: Gandria è un paesino favoloso e Gandria può essere conosciuta anche attraverso il sogno. Come capita alla narratrice, la giovane maestra Gaia che ci conduce per mano attraverso le viuzze, gli angoli, le costruzioni, le storie, i documenti legati al suo paese, spesso seguendo le indicazioni ricevute da sogni fatti da quando ha cominciato a dormire nella camera del nonno defunto.
-

La Mitica e il suo domani La storia della Valascia
CHF 50,00QUESTO LIBRO CONTIENE FOTOGRAFIE IN REALTÀ AUMENTATA CON FILMATI PRODOTTI DALLA RSI RADIO TELEVISIONE SVIZZERA
La Valascia rivive in un libro.
Dalle prime piste ricavate su campi da tennis al campo Cava, fino alla Valascia, la sua prima tribuna in legno, il ghiaccio artificiale, la copertura.
E poi la genesi che ha portato alla progettazione e costruzione della nuova casa dei biancoblù, il nuovo stadio multifunzionale, simbolo del rilancio del club e di una valle e regione intere. Una storia avvincente, ripercorsa non solo con immagini, foto e documenti inediti e originali, ma anche con i racconti di chi ha regalato emozioni sul ghiaccio e ha fatto della Valascia la pista di hockey più cult d’Europa.
Ma non solo: il libro è «vivente» e permette a lettrici e lettori di calarsi quasi dal vivo nella affascinante storia biancoblù. Grazie alla «realtà aumentata» molte immagini vi faranno rivivere le emozioni e le atmosfere che questo club regala agli appassionati di hockey da oltre ottant’anni, con filmati d’epoca, suoni e canti della Curva, il boato di un gol. Il tutto grazie ad un’applicazione che permette di visualizzare una serie di contenuti video. I filmati sono stati prodotti in esclusiva dalla RSI Radiotelevisione Svizzera. 260 pagine con foto e documenti esclusivi e ricche di aneddoti e ricordi di giocatori dell’epoca e di oggi, e anche di avversari, allenatori, arbitri, membri dello staff. Senza dimenticare le coreografie della curva, le emozioni e l’ambiente unico che ci si augura possa essere replicato nella nuova arena. Un pezzo di storia che non è solo il racconto di un club e di una patinoire, ma uno spaccato di vita culturale e sportiva del nostro Cantone.
II libro, è stato stampato in 6775 copie (come il codice di avviamento postale di Ambrì), tiratura record per una “prima edizione” in Ticino.La Valascia rivive in un libro.
Dalle prime piste ricavate su campi da tennis al campo Cava, fino alla Valascia, la sua prima tribuna in legno, il ghiaccio artificiale, la copertura.
E poi la genesi che ha portato alla progettazione e costruzione della nuova casa dei biancoblù, il nuovo stadio multifunzionale, simbolo del rilancio del club e di una valle e regione intere. Una storia avvincente, ripercorsa non solo con immagini, foto e documenti inediti e originali, ma anche con i racconti di chi ha regalato emozioni sul ghiaccio e ha fatto della Valascia la pista di hockey più cult d’Europa.
Ma non solo: il libro è «vivente» e permette a lettrici e lettori di calarsi quasi dal vivo nella affascinante storia biancoblù. Grazie alla «realtà aumentata» molte immagini vi faranno rivivere le emozioni e le atmosfere che questo club regala agli appassionati di hockey da oltre ottant’anni, con filmati d’epoca, suoni e canti della Curva, il boato di un gol. Il tutto grazie ad un’applicazione che permette di visualizzare una serie di contenuti video. I filmati sono stati prodotti in esclusiva dalla RSI Radiotelevisione Svizzera. 260 pagine con foto e documenti esclusivi e ricche di aneddoti e ricordi di giocatori dell’epoca e di oggi, e anche di avversari, allenatori, arbitri, membri dello staff. Senza dimenticare le coreografie della curva, le emozioni e l’ambiente unico che ci si augura possa essere replicato nella nuova arena. Un pezzo di storia che non è solo il racconto di un club e di una patinoire, ma uno spaccato di vita culturale e sportiva del nostro Cantone.
II libro, è stato stampato in 6775 copie (come il codice di avviamento postale di Ambrì), tiratura record per una “prima edizione” in Ticino.Quick ViewDattrino Luca
ART. FE516
Disponibile
Aggiungi al carrelloLa Mitica e il suo domani La storia della Valascia
CHF 50,00
QUESTO LIBRO CONTIENE FOTOGRAFIE IN REALTÀ AUMENTATA CON FILMATI PRODOTTI DALLA RSI RADIO TELEVISIONE SVIZZERA
La Valascia rivive in un libro.
Dalle prime piste ricavate su campi da tennis al campo Cava, fino alla Valascia, la sua prima tribuna in legno, il ghiaccio artificiale, la copertura.
E poi la genesi che ha portato alla progettazione e costruzione della nuova casa dei biancoblù, il nuovo stadio multifunzionale, simbolo del rilancio del club e di una valle e regione intere. Una storia avvincente, ripercorsa non solo con immagini, foto e documenti inediti e originali, ma anche con i racconti di chi ha regalato emozioni sul ghiaccio e ha fatto della Valascia la pista di hockey più cult d’Europa.
Ma non solo: il libro è «vivente» e permette a lettrici e lettori di calarsi quasi dal vivo nella affascinante storia biancoblù. Grazie alla «realtà aumentata» molte immagini vi faranno rivivere le emozioni e le atmosfere che questo club regala agli appassionati di hockey da oltre ottant’anni, con filmati d’epoca, suoni e canti della Curva, il boato di un gol. Il tutto grazie ad un’applicazione che permette di visualizzare una serie di contenuti video. I filmati sono stati prodotti in esclusiva dalla RSI Radiotelevisione Svizzera. 260 pagine con foto e documenti esclusivi e ricche di aneddoti e ricordi di giocatori dell’epoca e di oggi, e anche di avversari, allenatori, arbitri, membri dello staff. Senza dimenticare le coreografie della curva, le emozioni e l’ambiente unico che ci si augura possa essere replicato nella nuova arena. Un pezzo di storia che non è solo il racconto di un club e di una patinoire, ma uno spaccato di vita culturale e sportiva del nostro Cantone.
II libro, è stato stampato in 6775 copie (come il codice di avviamento postale di Ambrì), tiratura record per una “prima edizione” in Ticino.La Valascia rivive in un libro.
Dalle prime piste ricavate su campi da tennis al campo Cava, fino alla Valascia, la sua prima tribuna in legno, il ghiaccio artificiale, la copertura.
E poi la genesi che ha portato alla progettazione e costruzione della nuova casa dei biancoblù, il nuovo stadio multifunzionale, simbolo del rilancio del club e di una valle e regione intere. Una storia avvincente, ripercorsa non solo con immagini, foto e documenti inediti e originali, ma anche con i racconti di chi ha regalato emozioni sul ghiaccio e ha fatto della Valascia la pista di hockey più cult d’Europa.
Ma non solo: il libro è «vivente» e permette a lettrici e lettori di calarsi quasi dal vivo nella affascinante storia biancoblù. Grazie alla «realtà aumentata» molte immagini vi faranno rivivere le emozioni e le atmosfere che questo club regala agli appassionati di hockey da oltre ottant’anni, con filmati d’epoca, suoni e canti della Curva, il boato di un gol. Il tutto grazie ad un’applicazione che permette di visualizzare una serie di contenuti video. I filmati sono stati prodotti in esclusiva dalla RSI Radiotelevisione Svizzera. 260 pagine con foto e documenti esclusivi e ricche di aneddoti e ricordi di giocatori dell’epoca e di oggi, e anche di avversari, allenatori, arbitri, membri dello staff. Senza dimenticare le coreografie della curva, le emozioni e l’ambiente unico che ci si augura possa essere replicato nella nuova arena. Un pezzo di storia che non è solo il racconto di un club e di una patinoire, ma uno spaccato di vita culturale e sportiva del nostro Cantone.
II libro, è stato stampato in 6775 copie (come il codice di avviamento postale di Ambrì), tiratura record per una “prima edizione” in Ticino. -

Ponti romanici del Ticino
CHF 46,00Nel libro sono documentati quei ponti di sasso costruiti dal Medioevo fino alla nascita del Canton Ticino, nel 1803, che rimangono ancora sul nostro territorio a testimoniare un passato che non c’è più, ma che non dobbiamo mai dimenticare. Questi manufatti spettacolari, tracce visibili e tangibili proprio di quel lontano passato, sono un centinaio in tutto. Vengono anche chiamati “a schiena d’asino”, ossia con la carreggiata o la mulattiera rialzata al centro e larga quel tanto da permettere il passaggio di un mulo con tanto di carico. Che siano oggetti di innumerevoli cartoline o che siano nascosti tra rocce e vegetazione, rimangono costruzioni ricche di fascino e degne dell’ammirazione per chi li ha costruiti. Ely Riva, con la consueta perizia e con la continua voglia di scoprire angoli sconosciuti del nostro territorio, ha realizzato un libro godibilissimo, tutto da leggere e da ammirare. Un volume che si aggiunge alla cinquantina di libri che il fotografo e giornalista ha realizzato finora e che testimoniano l’immensa ricchezza che il nostro Cantone offre a livello di natura, flora, fauna e arte. Spesso in stretta sinergia, senza conflitti, ma convivendo armoniosamente.
Quick ViewRiva Ely
ART. FE514
Disponibile
Aggiungi al carrelloPonti romanici del Ticino
CHF 46,00
Nel libro sono documentati quei ponti di sasso costruiti dal Medioevo fino alla nascita del Canton Ticino, nel 1803, che rimangono ancora sul nostro territorio a testimoniare un passato che non c’è più, ma che non dobbiamo mai dimenticare. Questi manufatti spettacolari, tracce visibili e tangibili proprio di quel lontano passato, sono un centinaio in tutto. Vengono anche chiamati “a schiena d’asino”, ossia con la carreggiata o la mulattiera rialzata al centro e larga quel tanto da permettere il passaggio di un mulo con tanto di carico. Che siano oggetti di innumerevoli cartoline o che siano nascosti tra rocce e vegetazione, rimangono costruzioni ricche di fascino e degne dell’ammirazione per chi li ha costruiti. Ely Riva, con la consueta perizia e con la continua voglia di scoprire angoli sconosciuti del nostro territorio, ha realizzato un libro godibilissimo, tutto da leggere e da ammirare. Un volume che si aggiunge alla cinquantina di libri che il fotografo e giornalista ha realizzato finora e che testimoniano l’immensa ricchezza che il nostro Cantone offre a livello di natura, flora, fauna e arte. Spesso in stretta sinergia, senza conflitti, ma convivendo armoniosamente.
-

Lugano La bella sconosciuta
CHF 29,00Oltre 350 pagine di testi e fotografie, per lo più inedite, un volume che vuole accompagnare Luganesi, turisti, curiosi e appassionati per le vie della città alla scoperta di angoli e scorci particolari, sorprendenti. Ricchi di storia, di misteri, dettagli che magari anche i Luganesi DOC non hanno mai visto o dei quali nemmeno sospettavano l’esistenza. Un consiglio ai lettori: organizzate una lunga passeggiata a piedi, muniti di questo
libro-guida e soffermatevi seguendo le indicazioni fornite. Aprendo bene gli occhi si capirà, per esempio, quanta storia stratificata offre Lugano. Oggetti, costruzioni, dettagli appartenenti ad epoche diverse che ancora convivono, non sempre armoniosamente, negli stessi luoghi. Un insieme di elementi spazio-temporali che ci arrivano dal sud, dal Mediterraneo e dal Nord, di Cantoni confederati, oppure ancora da antiche civiltà, i Celti o gli Etruschi.
Jonas Marti (1986) è giornalista alla Radiotelevisione svizzera, dove si occupa di attualità internazionale e cultura. Laureato in lettere e storia a Bologna, con questo suo primo libro, ha scelto di dedicarsi alla sua città.
Il volume, che esce in formato guida (non solo da leggere, ma da usare), è lì a dimostrare che di Lugano non si sapeva ancora tutto. I Luganesi, ma non solo loro, rimarranno sorpresi.Quick ViewMarti Jonas
ART. FE513
Disponibile
Aggiungi al carrelloLugano La bella sconosciuta
CHF 29,00
Oltre 350 pagine di testi e fotografie, per lo più inedite, un volume che vuole accompagnare Luganesi, turisti, curiosi e appassionati per le vie della città alla scoperta di angoli e scorci particolari, sorprendenti. Ricchi di storia, di misteri, dettagli che magari anche i Luganesi DOC non hanno mai visto o dei quali nemmeno sospettavano l’esistenza. Un consiglio ai lettori: organizzate una lunga passeggiata a piedi, muniti di questo
libro-guida e soffermatevi seguendo le indicazioni fornite. Aprendo bene gli occhi si capirà, per esempio, quanta storia stratificata offre Lugano. Oggetti, costruzioni, dettagli appartenenti ad epoche diverse che ancora convivono, non sempre armoniosamente, negli stessi luoghi. Un insieme di elementi spazio-temporali che ci arrivano dal sud, dal Mediterraneo e dal Nord, di Cantoni confederati, oppure ancora da antiche civiltà, i Celti o gli Etruschi.
Jonas Marti (1986) è giornalista alla Radiotelevisione svizzera, dove si occupa di attualità internazionale e cultura. Laureato in lettere e storia a Bologna, con questo suo primo libro, ha scelto di dedicarsi alla sua città.
Il volume, che esce in formato guida (non solo da leggere, ma da usare), è lì a dimostrare che di Lugano non si sapeva ancora tutto. I Luganesi, ma non solo loro, rimarranno sorpresi. -

La ricerca scientifica italo-svizzera in campo fiscale tra il 1938 e il 1950 – Volume 15
CHF 90,00Da alcuni decenni le relazioni tra Svizzera e Italia nel contesto tributario sono contrassegnate da forti divergenze di principio e da tensioni politiche. I tempi di una soluzione sono destinati ad allungarsi non solo per le divergenze tecniche finanziarie, ma anche in considerazione della mutata maggioranza politica in Italia che persegue finalità molto diverse dai Governi precedenti. Nel secolo scorso, le relazioni italo-svizzere per quanto riguarda la fiscalità furono caratterizzate da un’intensa collaborazione scientifica. La sua importanza è documentata dalle pubblicazioni dei più prestigiosi studiosi dei due Paesi ma anche, e soprattutto, dalla documentazione consegnata negli archivi delle Università di Pavia e di Berna. Gli importanti ruoli rivestiti da Vanoni, in Italia, e Blumenstein, in Svizzera, sono raccolti nella documentazione e nelle fonti legislative esaminate, fonti in parte inedite. Si auspica che l’intensa collaborazione tra questi due studiosi sia d’ispirazione e contribuisca a migliorare i rapporti fiscali attuali tra Italia e Svizzera.
Quick ViewBernasconi Marco
ART. SU013
Disponibile
Aggiungi al carrelloLa ricerca scientifica italo-svizzera in campo fiscale tra il 1938 e il 1950 – Volume 15
CHF 90,00
Da alcuni decenni le relazioni tra Svizzera e Italia nel contesto tributario sono contrassegnate da forti divergenze di principio e da tensioni politiche. I tempi di una soluzione sono destinati ad allungarsi non solo per le divergenze tecniche finanziarie, ma anche in considerazione della mutata maggioranza politica in Italia che persegue finalità molto diverse dai Governi precedenti. Nel secolo scorso, le relazioni italo-svizzere per quanto riguarda la fiscalità furono caratterizzate da un’intensa collaborazione scientifica. La sua importanza è documentata dalle pubblicazioni dei più prestigiosi studiosi dei due Paesi ma anche, e soprattutto, dalla documentazione consegnata negli archivi delle Università di Pavia e di Berna. Gli importanti ruoli rivestiti da Vanoni, in Italia, e Blumenstein, in Svizzera, sono raccolti nella documentazione e nelle fonti legislative esaminate, fonti in parte inedite. Si auspica che l’intensa collaborazione tra questi due studiosi sia d’ispirazione e contribuisca a migliorare i rapporti fiscali attuali tra Italia e Svizzera.
-

La magica pasticceria di Renna Nevina
CHF 20,00Quick ViewScamara Sara
ART. FE544
Disponibile
Aggiungi al carrelloLa magica pasticceria di Renna Nevina
CHF 20,00
-

Lyla e la magia del Natale
CHF 24,00Ecco una fiaba che rispetta tutti i canoni del genere, a partire dall’inizio, il classico “C’era una volta…” fino al finale molto happy. In mezzo una storia dominata dalla magia, particolarmente presente in tutte le pagine del libro. Una magia raddoppiata dall’attesa: si parla del Natale, ma la vicenda si svolge per lo più durante la Vigilia di Natale, giorno sommamente carico di aspettative (chi non ricorda le nostre ansie provate quando eravamo fanciulli?) Una vicenda dove un animale la fa da padrona: la renna Lyla, che ha un sogno, che il lettore scoprirà leggendo le pagine di questa favola. Un racconto dove anche gli umani hanno tutte le caratteristiche della magia: uno gnomo, Babbo Natale, un coro di bambini che cantano una canzone natalizia. Un libro che non ha il solo scopo di raccontare una storia, ma che si propone di realizzare un aiuto concreto per due Associazioni, l’Associazione Alessia e l’Associazione Lì e Là. Due strutture che si occupano, in forme diverse, di assistenza a bambini bisognosi e alle loro famiglie. Una bella occasione per leggere una bella fiaba, molto ben illustrata e per fare del bene. Il Natale, in questo caso, può fare ancora dei piccoli miracoli!
Quick ViewCorti Laila
ART. FE542
Esaurito
Leggi tuttoLyla e la magia del Natale
CHF 24,00
Ecco una fiaba che rispetta tutti i canoni del genere, a partire dall’inizio, il classico “C’era una volta…” fino al finale molto happy. In mezzo una storia dominata dalla magia, particolarmente presente in tutte le pagine del libro. Una magia raddoppiata dall’attesa: si parla del Natale, ma la vicenda si svolge per lo più durante la Vigilia di Natale, giorno sommamente carico di aspettative (chi non ricorda le nostre ansie provate quando eravamo fanciulli?) Una vicenda dove un animale la fa da padrona: la renna Lyla, che ha un sogno, che il lettore scoprirà leggendo le pagine di questa favola. Un racconto dove anche gli umani hanno tutte le caratteristiche della magia: uno gnomo, Babbo Natale, un coro di bambini che cantano una canzone natalizia. Un libro che non ha il solo scopo di raccontare una storia, ma che si propone di realizzare un aiuto concreto per due Associazioni, l’Associazione Alessia e l’Associazione Lì e Là. Due strutture che si occupano, in forme diverse, di assistenza a bambini bisognosi e alle loro famiglie. Una bella occasione per leggere una bella fiaba, molto ben illustrata e per fare del bene. Il Natale, in questo caso, può fare ancora dei piccoli miracoli!
Esaurito
-

Germania e ritorno
CHF 22,00Un libro fatto di racconti, ricordi, scoperte, storie, fantasie, sapori ed emozioni legati ad una montagna, anzi alla montagna. Quel Generoso nel nome e nei fatti, un monte che offre continuamente scorci inediti e affascinanti, che ha contribuito alla crescita e alla formazione dell’autore. Il volume si muove costantemente tra storia e fantasia, alla ricerca dell’immagine di un passato ancora vivo nella natura ancora in gran parte incontaminata. Ma la Germania cosa c’entra? Ce lo spiega nella prime pagine del libro l’autore, servendosi di una testimonianza storica di Ottavio Lurati.
Quick ViewCasellini Orlando
ART. FE541
Disponibile
Aggiungi al carrelloGermania e ritorno
CHF 22,00
Un libro fatto di racconti, ricordi, scoperte, storie, fantasie, sapori ed emozioni legati ad una montagna, anzi alla montagna. Quel Generoso nel nome e nei fatti, un monte che offre continuamente scorci inediti e affascinanti, che ha contribuito alla crescita e alla formazione dell’autore. Il volume si muove costantemente tra storia e fantasia, alla ricerca dell’immagine di un passato ancora vivo nella natura ancora in gran parte incontaminata. Ma la Germania cosa c’entra? Ce lo spiega nella prime pagine del libro l’autore, servendosi di una testimonianza storica di Ottavio Lurati.
-

Piacere, Adriana…
CHF 19,00Fuori dalla palazzina giallo ocra un’ambulanza e due auto della polizia di cui una messa di traverso con i lampeggianti accesi. Un agente e un soccorritore discutevano del più e del meno in attesa di ordini.
«Buona sera commissaria» – disse il poliziotto.
«Buona sera Bogo» rispose Adriana regalandosi un sorriso che pareva una smorfia «Sarà una serataccia?»
«A dire la verità non lo so ancora. Mi hanno messo qui con l’ordine di non far entrare nessuno. C’è un cadavere, quello sì. Una donna».
La commissaria Veri si trova confrontata con un delitto che turba nuovamente i sonni degli abitanti della cittadina affacciata sul lago. Il caso è più complesso del previsto e la buona volontà della sua collaudata squadra, alla quale si è aggiunta la bionda Olimpia, potrebbe non bastare. Come sempre, dubbi e tonfi sentimentali irrompono nella vita di Adriana scompaginando le sue già poche certezze. Un’altra occasione che l’autore sfrutta per parlare di sentimenti forti e fragilità quotidiane.Quick ViewSoldati Giovanni
ART. FE529
Disponibile
Aggiungi al carrelloPiacere, Adriana…
CHF 19,00
Fuori dalla palazzina giallo ocra un’ambulanza e due auto della polizia di cui una messa di traverso con i lampeggianti accesi. Un agente e un soccorritore discutevano del più e del meno in attesa di ordini.
«Buona sera commissaria» – disse il poliziotto.
«Buona sera Bogo» rispose Adriana regalandosi un sorriso che pareva una smorfia «Sarà una serataccia?»
«A dire la verità non lo so ancora. Mi hanno messo qui con l’ordine di non far entrare nessuno. C’è un cadavere, quello sì. Una donna».
La commissaria Veri si trova confrontata con un delitto che turba nuovamente i sonni degli abitanti della cittadina affacciata sul lago. Il caso è più complesso del previsto e la buona volontà della sua collaudata squadra, alla quale si è aggiunta la bionda Olimpia, potrebbe non bastare. Come sempre, dubbi e tonfi sentimentali irrompono nella vita di Adriana scompaginando le sue già poche certezze. Un’altra occasione che l’autore sfrutta per parlare di sentimenti forti e fragilità quotidiane. -

La pulce nell’orecchio
CHF 25,00IL TESTO È ARRICCHITO DA QUATTORDICI IMMAGINI DI OPERE DELL’ARTISTA TICINESE GIANNI REALINI
Si esaminano casi come far le corna alla moglie, fare le scarpe a un collega, battere la fiacca e formulazioni moderne quali nuovo di pacca, eremiti di massa, vicinato digitale, fare resilienza così come motti polemici del recentissimo tipo leoni da tastiera riferiti a un politico o l’altro. Ogni lingua possiede in effetti tutto un nucleo di espressioni che appaiono “normali” fintanto che ci limitiamo a usarle nella routine quotidiana. Ma non appena tenti di stringerle più da vicino in chiave storica, subito si dileguano: sono espressioni proteiformi, avare della loro storia, si negano a chi cerchi di accostarne le sostanze culturali originarie. Ad esse, così come ad altre locuzioni moderne (una novità rispetto all’Italia e alla Francia) è dedicato questo nuovo volume di Lurati.
Si percorrono dare il bidone e /o un rimpallo ad un ragazzo, detto della morosa che non va all’appuntamento (cfr. donner un bidon à quelqu’un, deluderlo, ingannarlo) fino a far fiasco, che in questa forma (semplificata) usiamo almeno dal 1803, ma che già nel Trecento suonava appiccare il fiasco a uno per, sottoporlo a una pena ignominiosa, schernirlo”. È il ricordo della punizione medievale che vedeva il condannato dover stare con un fiasco al collo davanti alla chiesa, per 6-7 domeniche di fila, o in piazza, il giorno di mercato. Anche sull’esposizione con le corna in testa si offre una gustosa documentazione desunta da statuti, leggi medievali italiane e tedesche così come da testi letterari.
Si trattava, in origine, di una antica pratica (adatta a una popolazione illetterata, che non sapeva leggere le sentenze). Si mostrava alla gente che la condannata aveva tollerato sul suo corpo due peni (segnati dai corni). La pena veniva imposta a adulteri e a tizi dediti alla violenza sessuale. Si spazia dall’Italia alla Francia, dalla Germania alla Svizzera alla Svezia: un affresco che chiarisce molti modi di dire sin qui lasciati isolati l’uno dall’altro.
Insomma, gettare lo scandaglio nelle pieghe del nostro discorrere quotidiano è spesso un sondare le esperienze che colpirono ampi strati della popolazione: così, esse colpirono la gente e si radicarono nella nostra memoria e nella lingua.Quick ViewLurati Ottavio
ART. FE532
Disponibile
Aggiungi al carrelloLa pulce nell’orecchio
CHF 25,00
IL TESTO È ARRICCHITO DA QUATTORDICI IMMAGINI DI OPERE DELL’ARTISTA TICINESE GIANNI REALINI
Si esaminano casi come far le corna alla moglie, fare le scarpe a un collega, battere la fiacca e formulazioni moderne quali nuovo di pacca, eremiti di massa, vicinato digitale, fare resilienza così come motti polemici del recentissimo tipo leoni da tastiera riferiti a un politico o l’altro. Ogni lingua possiede in effetti tutto un nucleo di espressioni che appaiono “normali” fintanto che ci limitiamo a usarle nella routine quotidiana. Ma non appena tenti di stringerle più da vicino in chiave storica, subito si dileguano: sono espressioni proteiformi, avare della loro storia, si negano a chi cerchi di accostarne le sostanze culturali originarie. Ad esse, così come ad altre locuzioni moderne (una novità rispetto all’Italia e alla Francia) è dedicato questo nuovo volume di Lurati.
Si percorrono dare il bidone e /o un rimpallo ad un ragazzo, detto della morosa che non va all’appuntamento (cfr. donner un bidon à quelqu’un, deluderlo, ingannarlo) fino a far fiasco, che in questa forma (semplificata) usiamo almeno dal 1803, ma che già nel Trecento suonava appiccare il fiasco a uno per, sottoporlo a una pena ignominiosa, schernirlo”. È il ricordo della punizione medievale che vedeva il condannato dover stare con un fiasco al collo davanti alla chiesa, per 6-7 domeniche di fila, o in piazza, il giorno di mercato. Anche sull’esposizione con le corna in testa si offre una gustosa documentazione desunta da statuti, leggi medievali italiane e tedesche così come da testi letterari.
Si trattava, in origine, di una antica pratica (adatta a una popolazione illetterata, che non sapeva leggere le sentenze). Si mostrava alla gente che la condannata aveva tollerato sul suo corpo due peni (segnati dai corni). La pena veniva imposta a adulteri e a tizi dediti alla violenza sessuale. Si spazia dall’Italia alla Francia, dalla Germania alla Svizzera alla Svezia: un affresco che chiarisce molti modi di dire sin qui lasciati isolati l’uno dall’altro.
Insomma, gettare lo scandaglio nelle pieghe del nostro discorrere quotidiano è spesso un sondare le esperienze che colpirono ampi strati della popolazione: così, esse colpirono la gente e si radicarono nella nostra memoria e nella lingua. -

I Pirati del Lago Maggiore
CHF 25,00Spaziando tra storia e finzione, il romanzo prende spunto da fatti e personaggi reali e narra le vicende che sul finire del Cinquecento insanguinarono Brissago e i villaggi del Lago Maggiore. Nel 1521, dopo una breve esperienza repubblicana, il Comune aveva giurato fedeltà ai Cantoni confederati, suscitando la reazione di chi avrebbe voluto rimanesse territorio del Ducato di Milano. Nell’ultimo decennio del secolo, il giovane Giovanni Baciocchi, insieme ai suoi fratelli, si rende protagonista di una “guerra per bande” che sfocia in scontri con la fazione rivale dei Rinaldi – in particolare con Giacomo, detto il Malatesta – legata alla nobiltà milanese. I contrasti vanno oltre l’originario motivo politico, riaccendendo una faida iniziata tra le due famiglie settant’anni prima e dando vita a episodi di banditismo e di pirateria che provocano distruzioni, saccheggi, incendi e decine di morti, tanto che i Cantoni sono costretti a inviare un esercito per riportare l’ordine. A Locarno viene anche istruito un processo: Rinaldi e Baciocchi vengono rinchiusi nelle prigioni del Castello, fino a che il secondo evade e inseguendo il suo sogno di libertà si rifugia sulle Isole di Brissago dove, con alcune decine di uomini e donne, fonda una piccola repubblica pirata. Basato sulle frammentarie fonti dell’epoca, il racconto è velato di mistero e di leggenda, in un continuo intreccio tra romanzo storico e d’avventura.
Quick ViewBazzi Marco
ART. FE534
Disponibile
Aggiungi al carrelloI Pirati del Lago Maggiore
CHF 25,00
Spaziando tra storia e finzione, il romanzo prende spunto da fatti e personaggi reali e narra le vicende che sul finire del Cinquecento insanguinarono Brissago e i villaggi del Lago Maggiore. Nel 1521, dopo una breve esperienza repubblicana, il Comune aveva giurato fedeltà ai Cantoni confederati, suscitando la reazione di chi avrebbe voluto rimanesse territorio del Ducato di Milano. Nell’ultimo decennio del secolo, il giovane Giovanni Baciocchi, insieme ai suoi fratelli, si rende protagonista di una “guerra per bande” che sfocia in scontri con la fazione rivale dei Rinaldi – in particolare con Giacomo, detto il Malatesta – legata alla nobiltà milanese. I contrasti vanno oltre l’originario motivo politico, riaccendendo una faida iniziata tra le due famiglie settant’anni prima e dando vita a episodi di banditismo e di pirateria che provocano distruzioni, saccheggi, incendi e decine di morti, tanto che i Cantoni sono costretti a inviare un esercito per riportare l’ordine. A Locarno viene anche istruito un processo: Rinaldi e Baciocchi vengono rinchiusi nelle prigioni del Castello, fino a che il secondo evade e inseguendo il suo sogno di libertà si rifugia sulle Isole di Brissago dove, con alcune decine di uomini e donne, fonda una piccola repubblica pirata. Basato sulle frammentarie fonti dell’epoca, il racconto è velato di mistero e di leggenda, in un continuo intreccio tra romanzo storico e d’avventura.
-

Birrifici Storici Ticinesi
CHF 60,00Daniele Foletti, collezionista e profondo conoscitore degli oggetti che tratta, pubblica un libro scritto con passione e competenza, una vera e propria novità per il Ticino, un volume che traccia sia la storia della bevanda, sia dei luoghi (non solo del nostro Cantone) dove si produce (o si produceva). L’autore confessa che già da giovane aveva l’intenzione di scrivere qualcosa su questa bevanda e negli anni ha messo da parte oggetti e documenti che riguardavano l’argomento che lo appassionava, dando vita ad una vera e propria operazione di setaccio. Operazione sempre più difficile a causa della progressiva scomparsa, non solo in Ticino, degli opifici dove veniva prodotta quella che qualcuno definì “pane liquido”.
Il tutto è completato da lunghe e complesse interviste a chi aveva un tempo animato questo settore, a tutti i livelli. Un libro che si fa apprezzare anche per le sue splendide immagini, frutto di certosine ricerche: manifesti d’epoca, bottiglie, targhe d’epoca, tappi di bottiglia e altro ancora. L’autore ritiene che l’epoca d’oro della produzione di birra sia ormai tramontata, anche se sono nati tanti microbirrifici, che forse rappresentano una speranza per il futuro.Quick ViewFoletti Daniele
ART. FE531
Disponibile
Aggiungi al carrelloBirrifici Storici Ticinesi
CHF 60,00
Daniele Foletti, collezionista e profondo conoscitore degli oggetti che tratta, pubblica un libro scritto con passione e competenza, una vera e propria novità per il Ticino, un volume che traccia sia la storia della bevanda, sia dei luoghi (non solo del nostro Cantone) dove si produce (o si produceva). L’autore confessa che già da giovane aveva l’intenzione di scrivere qualcosa su questa bevanda e negli anni ha messo da parte oggetti e documenti che riguardavano l’argomento che lo appassionava, dando vita ad una vera e propria operazione di setaccio. Operazione sempre più difficile a causa della progressiva scomparsa, non solo in Ticino, degli opifici dove veniva prodotta quella che qualcuno definì “pane liquido”.
Il tutto è completato da lunghe e complesse interviste a chi aveva un tempo animato questo settore, a tutti i livelli. Un libro che si fa apprezzare anche per le sue splendide immagini, frutto di certosine ricerche: manifesti d’epoca, bottiglie, targhe d’epoca, tappi di bottiglia e altro ancora. L’autore ritiene che l’epoca d’oro della produzione di birra sia ormai tramontata, anche se sono nati tanti microbirrifici, che forse rappresentano una speranza per il futuro. -

Quel che resta
CHF 40,00Chiara Zocchetti, lavora come fotografa al “Corriere del Ticino”, dove si occupa di cronaca, sport, eventi, reportage e politica. Nel suo tempo libero trascorre le sue giornate ad immortalare luoghi e ambienti abbandonati, per il puro piacere di farlo. Questa passione, che ormai la accompagna da sette anni, l’ha portata ad esplorare durante le vacanze soprattutto edifici fatiscenti un po’ in tutto il mondo. Le fotografie contenute in questo libro sono state scattate in diversi Paesi: Svizzera, Italia, Francia, Belgio, Lussemburgo, Austria, Croazia, Germania, Portogallo, Romania, Georgia (e Abcasia) e Cuba. La scelta di non indicare il luogo sotto ciascuna foto è voluta, per preservare il posto dai vandali e dai rigattieri. L’autrice è affascinata dalla bellezza contenuta nella decadenza, dal lusso che non ha più lustro, dalla natura che si riappropria inesorabilmente dei suoi spazi. Ed è questo che spera di poter trasmettere con i suoi scatti, in una società dove il vecchio viene scartato, per ricordarci della bellezza di un tempo passato. E inoltre, altra profonda verità: l’uomo non può vivere senza la Natura, ma la Natura può vivere senza l’uomo.
Quick ViewZocchetti Chiara
ART. FE530
Disponibile
Aggiungi al carrelloQuel che resta
CHF 40,00
Chiara Zocchetti, lavora come fotografa al “Corriere del Ticino”, dove si occupa di cronaca, sport, eventi, reportage e politica. Nel suo tempo libero trascorre le sue giornate ad immortalare luoghi e ambienti abbandonati, per il puro piacere di farlo. Questa passione, che ormai la accompagna da sette anni, l’ha portata ad esplorare durante le vacanze soprattutto edifici fatiscenti un po’ in tutto il mondo. Le fotografie contenute in questo libro sono state scattate in diversi Paesi: Svizzera, Italia, Francia, Belgio, Lussemburgo, Austria, Croazia, Germania, Portogallo, Romania, Georgia (e Abcasia) e Cuba. La scelta di non indicare il luogo sotto ciascuna foto è voluta, per preservare il posto dai vandali e dai rigattieri. L’autrice è affascinata dalla bellezza contenuta nella decadenza, dal lusso che non ha più lustro, dalla natura che si riappropria inesorabilmente dei suoi spazi. Ed è questo che spera di poter trasmettere con i suoi scatti, in una società dove il vecchio viene scartato, per ricordarci della bellezza di un tempo passato. E inoltre, altra profonda verità: l’uomo non può vivere senza la Natura, ma la Natura può vivere senza l’uomo.
-

101 storie di successo in Ticino
CHF 70,00Il volume racconta la storia di chi ha contribuito ad arricchire e a far crescere il Canton Ticino; stampato insieme ai partner Fontana Print SA e Armando Dadò Editore, Edimen SA, casa editrice di Lugano sul territorio da oltre 20 anni, vuole lasciare un segno tangibile, un ringraziamento verso coloro, imprenditori, associazioni ed enti, che con le loro storie di successo personali e professionali, hanno valorizzato e creduto nel territorio. Centouno storie di tentativi, ripartenze e coraggio nel continuare a credere in se stessi e nelle proprie idee. Centouno storie di metodo, pratica, fra tradizione ed innovazione. Centouno storie con un risultato per nulla scontato, ciascuna storia è il rendiconto di un processo, conseguenza di un percorso fatto di racconti che sottintendono storie di fortissima umanità. Centouno, un simbolo: cento, il cerchio che si chiude, un insieme significativo a cui si è scelto di aggiungere quell’unica storia in più. Decine e decine di conversazioni con professionisti di valore e di qualità che, attraverso la loro esperienza e le loro testimonianze, hanno saputo arrivare fino in fondo, verso il traguardo del successo legati da un unico filo conduttore.
Quick ViewLo Nero Michele
ART. FE526
Disponibile
Aggiungi al carrello101 storie di successo in Ticino
CHF 70,00
Il volume racconta la storia di chi ha contribuito ad arricchire e a far crescere il Canton Ticino; stampato insieme ai partner Fontana Print SA e Armando Dadò Editore, Edimen SA, casa editrice di Lugano sul territorio da oltre 20 anni, vuole lasciare un segno tangibile, un ringraziamento verso coloro, imprenditori, associazioni ed enti, che con le loro storie di successo personali e professionali, hanno valorizzato e creduto nel territorio. Centouno storie di tentativi, ripartenze e coraggio nel continuare a credere in se stessi e nelle proprie idee. Centouno storie di metodo, pratica, fra tradizione ed innovazione. Centouno storie con un risultato per nulla scontato, ciascuna storia è il rendiconto di un processo, conseguenza di un percorso fatto di racconti che sottintendono storie di fortissima umanità. Centouno, un simbolo: cento, il cerchio che si chiude, un insieme significativo a cui si è scelto di aggiungere quell’unica storia in più. Decine e decine di conversazioni con professionisti di valore e di qualità che, attraverso la loro esperienza e le loro testimonianze, hanno saputo arrivare fino in fondo, verso il traguardo del successo legati da un unico filo conduttore.
-

Monumenti e luoghi sacri di Arogno
CHF 32,00L’intento di questo libro è duplice: da un lato riunire le numerose notizie sulle costruzioni religiose di Arogno, sparse in documenti non sempre facilmente reperibili, come gli antichi registri della chiesa o i bollettini parrocchiali di varie epoche; dall’altro accompagnare un ipotetico visitatore nell’interpretazione e nella comprensione di scene, personaggi ed elementi pittorici e tridimensionali spesso di difficile identificazione. Una sorta di guida per chi volesse andare oltre il semplice giudizio estetico per addentrarsi nella dimensione ben più complessa dei significati. Il villaggio di Arogno conta un numero considerevole di testimonianze di arte sacra: dalla chiesa parrocchiale, espressione dell’estro creativo del Seicento, agli oratòri, alcuni dei quali di origine longobarda, alle varie cappelle sparse nei punti nevralgici del territorio, alle croci e ai piloni votivi. Un patrimonio di inestimabile valore culturale, tramandatoci attraverso i secoli da uomini lungimiranti che hanno saputo salvaguardare e proteggere opere di artisti locali o della regione, quali i Colomba, i Consiglio, i Maino, gli Artari, i Carloni, i Cometta e tanti altri che hanno lasciato un segno della loro capacità espressiva, contribuendo a perpetuare significati religiosi della tradizione cristiana.
Ma anche un patrimonio che, complice la maggior predisposizione della società attuale a un materialismo sempre più incalzante, rischia di diventare vieppiù imperscrutabile. È questo, in estrema sintesi, lo scopo di questa ricerca: aiutare a capire, a interpretare, ad andare oltre il semplice «vedere», a fare in modo che lo sguardo sia veicolo di senso.Quick ViewDelucchi Mario
ART. FE527
Disponibile
Aggiungi al carrelloMonumenti e luoghi sacri di Arogno
CHF 32,00
L’intento di questo libro è duplice: da un lato riunire le numerose notizie sulle costruzioni religiose di Arogno, sparse in documenti non sempre facilmente reperibili, come gli antichi registri della chiesa o i bollettini parrocchiali di varie epoche; dall’altro accompagnare un ipotetico visitatore nell’interpretazione e nella comprensione di scene, personaggi ed elementi pittorici e tridimensionali spesso di difficile identificazione. Una sorta di guida per chi volesse andare oltre il semplice giudizio estetico per addentrarsi nella dimensione ben più complessa dei significati. Il villaggio di Arogno conta un numero considerevole di testimonianze di arte sacra: dalla chiesa parrocchiale, espressione dell’estro creativo del Seicento, agli oratòri, alcuni dei quali di origine longobarda, alle varie cappelle sparse nei punti nevralgici del territorio, alle croci e ai piloni votivi. Un patrimonio di inestimabile valore culturale, tramandatoci attraverso i secoli da uomini lungimiranti che hanno saputo salvaguardare e proteggere opere di artisti locali o della regione, quali i Colomba, i Consiglio, i Maino, gli Artari, i Carloni, i Cometta e tanti altri che hanno lasciato un segno della loro capacità espressiva, contribuendo a perpetuare significati religiosi della tradizione cristiana.
Ma anche un patrimonio che, complice la maggior predisposizione della società attuale a un materialismo sempre più incalzante, rischia di diventare vieppiù imperscrutabile. È questo, in estrema sintesi, lo scopo di questa ricerca: aiutare a capire, a interpretare, ad andare oltre il semplice «vedere», a fare in modo che lo sguardo sia veicolo di senso.






























































