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Foce
CHF 48,00Un volume dedicato ad uno dei simboli della nuova Lugano tendente al verde che nella sua trasformazione ha suscitato emozioni e perplessità: la Foce del Cassarate. Uno spazio riqualificato, indagato attraverso una visione fotografica inedita da parte di uno degli artisti del nostro Cantone riconosciuto a livello internazionale per le sue ricerche sull’identità del territorio svizzero. Contributi scritti di Giovanna Masoni Brenni, Oliver Scharpf e Gian Franco Ragno, in italiano ed inglese. Un volume che rappresenta un sostanziale contributo al mantenimento della memoria culturale e visiva legata alla Città.
Quick ViewPonti Igor
ART. FE367
Disponibile
Aggiungi al carrelloFoce
CHF 48,00
Un volume dedicato ad uno dei simboli della nuova Lugano tendente al verde che nella sua trasformazione ha suscitato emozioni e perplessità: la Foce del Cassarate. Uno spazio riqualificato, indagato attraverso una visione fotografica inedita da parte di uno degli artisti del nostro Cantone riconosciuto a livello internazionale per le sue ricerche sull’identità del territorio svizzero. Contributi scritti di Giovanna Masoni Brenni, Oliver Scharpf e Gian Franco Ragno, in italiano ed inglese. Un volume che rappresenta un sostanziale contributo al mantenimento della memoria culturale e visiva legata alla Città.
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Sassello, il quartiere frainteso
CHF 49,00Un libro splendidamente illustrato sulla vecchia Lugano in trasformazione.
Sassello è il nome di un quartiere nel cuore del centro cittadino, a ridosso della Via Nassa, aggrappato alla collina della Cattedrale di San Lorenzo: cinquanta case addossate le une alle altre, abitate da famiglie di artigiani e operai, vicoli stretti e tortuosi, un insieme architettonico paesano e pittoresco.
Nel 1939 il Sassello, dove non penetrava mai il sole, con ambienti malsani e esigui, con le sue bettole e i postriboli, venne giù a colpi di piccone per ragioni igieniche e morali, espropriato dalla Città per aprire nuove strade ariose che portavano il traffico veicolare in centro. Il libro, con numerosi saggi di taglio divulgativo scritti da specialisti di materia, ripropone con splendide fotografie d’epoca la storia di questo “quartiere frainteso” in una Lugano in piena trasformazione.
Quick ViewAgliati Carlo
ART. FE338
Disponibile
Aggiungi al carrelloSassello, il quartiere frainteso
CHF 49,00
Un libro splendidamente illustrato sulla vecchia Lugano in trasformazione.
Sassello è il nome di un quartiere nel cuore del centro cittadino, a ridosso della Via Nassa, aggrappato alla collina della Cattedrale di San Lorenzo: cinquanta case addossate le une alle altre, abitate da famiglie di artigiani e operai, vicoli stretti e tortuosi, un insieme architettonico paesano e pittoresco.
Nel 1939 il Sassello, dove non penetrava mai il sole, con ambienti malsani e esigui, con le sue bettole e i postriboli, venne giù a colpi di piccone per ragioni igieniche e morali, espropriato dalla Città per aprire nuove strade ariose che portavano il traffico veicolare in centro. Il libro, con numerosi saggi di taglio divulgativo scritti da specialisti di materia, ripropone con splendide fotografie d’epoca la storia di questo “quartiere frainteso” in una Lugano in piena trasformazione. -

Posto del genere
CHF 25,00Il protagonista di Posto del genere è il Luganese, una regione ricca di tesori, sfumature, narrazioni, scorci. Gli abitanti pensano di aver visto tutto e i turisti si limitano a visitare le rive del Ceresio, il Monte Brè e Morcote. Ma la regione offre molto di più! Il Luganese si trova senza dubbio in una posizione privilegiata. L’autore vuole valorizzare e descrivere i molteplici aspetti di questa zona per invitare chi vive “da sempre” nel Luganese a rivisitare il suo territorio, uno spazio oltremodo benedetto dalla natura e dal clima, ma anche minacciato da un’estensione delle aree edificabili, commerciali e industriali senza fine. Un’area che è comunque ancora in grado di sorprendere, di colpire l’immaginazione di chi arriva da fuori. Ed è forse chi guarda il Luganese con occhi esterni che può aiutare anche chi ci abita ad apprezzare i luoghi sui quali magari la gente getta solo uno sguardo distratto, fatto di routine e abitudine. Importante, per l’autore, è soprattutto e prima di tutto capire e scrivere poi. Il testo è accompagnato da decine di fotografie che testimoniano non solo la bellezza dei luoghi descritti, ma anche le loro contraddizioni, i loro punti deboli. Rivisitiamo accompagnati dall’autore questa regione e rispettiamola. I mezzi – anche pubblici – ci sono. E non usiamo il libro come una semplice guida turistica: c’è molto di più nelle sue pagine. Ivo Zanoni, archeologo, scrittore, poeta e traduttore è nato a Samedan nel 1966. Dopo aver vissuto a lungo a Basilea nel 2017 si è trasferito a Iseo, un villaggio magico del quale si è innamorato a prima vista.
Quick ViewZanoni Ivo
ART. FE463
Disponibile
Aggiungi al carrelloPosto del genere
CHF 25,00
Il protagonista di Posto del genere è il Luganese, una regione ricca di tesori, sfumature, narrazioni, scorci. Gli abitanti pensano di aver visto tutto e i turisti si limitano a visitare le rive del Ceresio, il Monte Brè e Morcote. Ma la regione offre molto di più! Il Luganese si trova senza dubbio in una posizione privilegiata. L’autore vuole valorizzare e descrivere i molteplici aspetti di questa zona per invitare chi vive “da sempre” nel Luganese a rivisitare il suo territorio, uno spazio oltremodo benedetto dalla natura e dal clima, ma anche minacciato da un’estensione delle aree edificabili, commerciali e industriali senza fine. Un’area che è comunque ancora in grado di sorprendere, di colpire l’immaginazione di chi arriva da fuori. Ed è forse chi guarda il Luganese con occhi esterni che può aiutare anche chi ci abita ad apprezzare i luoghi sui quali magari la gente getta solo uno sguardo distratto, fatto di routine e abitudine. Importante, per l’autore, è soprattutto e prima di tutto capire e scrivere poi. Il testo è accompagnato da decine di fotografie che testimoniano non solo la bellezza dei luoghi descritti, ma anche le loro contraddizioni, i loro punti deboli. Rivisitiamo accompagnati dall’autore questa regione e rispettiamola. I mezzi – anche pubblici – ci sono. E non usiamo il libro come una semplice guida turistica: c’è molto di più nelle sue pagine. Ivo Zanoni, archeologo, scrittore, poeta e traduttore è nato a Samedan nel 1966. Dopo aver vissuto a lungo a Basilea nel 2017 si è trasferito a Iseo, un villaggio magico del quale si è innamorato a prima vista.
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Collina d’Oro un viaggio nel tempo
CHF 56,00La Collina d’Oro non è chiamata così per nulla: è una delle zone più affascinanti non solo del Cantone ma dell’intera Confederazione. Un lembo di terra benedetto che, oltre a presentare angoli incantevoli, è fondamentale anche in ambito culturale per aver ospitato personaggi conosciuti in tutto il mondo: da scrittori a musicisti, da politici, a pittori, da imprenditori, a personaggi dello spettacolo, gente che vi ha trovato un rifugio ideale per potere vivere e lavorare tranquillamente nel centro di un’Europa che nei decenni scorsi era scossa da tempeste di ogni tipo. Il libro è stato definito “un viaggio nel tempo” e si presenta compatto ed elegante, tutto da sfogliare, Lo spunto da cui è nato è la collezione di cartoline d’epoca di Ivo Gentilini, che era stata presentata nel corso di un’esposizione organizzata dal Comune di Collina d’Oro nel 2013 nell’Aula magna delle Scuole di Montagnola. È uscito così un volume basato soprattutto su immagini raccolte in loco e accompagnato da testi di approfondimento curati da Alessandro Soldini e Americo Bottani, con l’aggiunta di due saggi dell’architetto Guido Bergossi. I contributi di quest’ultimo raccontano anche dati moderni, aggiornati, sull’architettura del giorno d’oggi: in questo modo il volume non si presenta come evocatore di atmosfere nostalgiche, ma si tuffa in pieno nella contemporaneità. Ricordiamo che il Comune di Collina d’Oro è nato dall’aggregazione di Gentilino, Montagnola e Agra.
Quick ViewBergossi Riccardo, Bottani Americo, Cattaneo Giorgio, Gentilini Ivo, Soldini Alessandro
ART. FE509
Disponibile
Aggiungi al carrelloCollina d’Oro un viaggio nel tempo
CHF 56,00
La Collina d’Oro non è chiamata così per nulla: è una delle zone più affascinanti non solo del Cantone ma dell’intera Confederazione. Un lembo di terra benedetto che, oltre a presentare angoli incantevoli, è fondamentale anche in ambito culturale per aver ospitato personaggi conosciuti in tutto il mondo: da scrittori a musicisti, da politici, a pittori, da imprenditori, a personaggi dello spettacolo, gente che vi ha trovato un rifugio ideale per potere vivere e lavorare tranquillamente nel centro di un’Europa che nei decenni scorsi era scossa da tempeste di ogni tipo. Il libro è stato definito “un viaggio nel tempo” e si presenta compatto ed elegante, tutto da sfogliare, Lo spunto da cui è nato è la collezione di cartoline d’epoca di Ivo Gentilini, che era stata presentata nel corso di un’esposizione organizzata dal Comune di Collina d’Oro nel 2013 nell’Aula magna delle Scuole di Montagnola. È uscito così un volume basato soprattutto su immagini raccolte in loco e accompagnato da testi di approfondimento curati da Alessandro Soldini e Americo Bottani, con l’aggiunta di due saggi dell’architetto Guido Bergossi. I contributi di quest’ultimo raccontano anche dati moderni, aggiornati, sull’architettura del giorno d’oggi: in questo modo il volume non si presenta come evocatore di atmosfere nostalgiche, ma si tuffa in pieno nella contemporaneità. Ricordiamo che il Comune di Collina d’Oro è nato dall’aggregazione di Gentilino, Montagnola e Agra.
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Gandria paese da sogno
CHF 28,00Nel corso della presentazione del libro, nella suggestiva cornice della chiesa di San Vigilio, sono stati evocati diversi temi: uno di questi è il rapporto tra scrittura e territorio. Un argomento che da sempre fa da sfondo alla produzione di Genazzini, gandriese DOC. Gandria, infatti, è quasi sempre presente nei suoi racconti, sia a livello di storia, sia di fantasia, di ricordi e anche di sogni. Un libro accattivante per la sua particolare mescolanza di storia locale e di letteratura. Non è infatti il semplice racconto delle vicende storiche dell’ex Comune, ora aggregato a Lugano. Il libro si sviluppa su più piani, e ambisce a darci di questo affascinante villaggio una visione totale, una immagine in rilievo. E attenzione al sottotitolo che contiene la parola sogno, che ha almeno due significati: Gandria è un paesino favoloso e Gandria può essere conosciuta anche attraverso il sogno. Come capita alla narratrice, la giovane maestra Gaia che ci conduce per mano attraverso le viuzze, gli angoli, le costruzioni, le storie, i documenti legati al suo paese, spesso seguendo le indicazioni ricevute da sogni fatti da quando ha cominciato a dormire nella camera del nonno defunto.
Quick ViewGenazzini Roberto
ART. FE519
Disponibile
Aggiungi al carrelloGandria paese da sogno
CHF 28,00
Nel corso della presentazione del libro, nella suggestiva cornice della chiesa di San Vigilio, sono stati evocati diversi temi: uno di questi è il rapporto tra scrittura e territorio. Un argomento che da sempre fa da sfondo alla produzione di Genazzini, gandriese DOC. Gandria, infatti, è quasi sempre presente nei suoi racconti, sia a livello di storia, sia di fantasia, di ricordi e anche di sogni. Un libro accattivante per la sua particolare mescolanza di storia locale e di letteratura. Non è infatti il semplice racconto delle vicende storiche dell’ex Comune, ora aggregato a Lugano. Il libro si sviluppa su più piani, e ambisce a darci di questo affascinante villaggio una visione totale, una immagine in rilievo. E attenzione al sottotitolo che contiene la parola sogno, che ha almeno due significati: Gandria è un paesino favoloso e Gandria può essere conosciuta anche attraverso il sogno. Come capita alla narratrice, la giovane maestra Gaia che ci conduce per mano attraverso le viuzze, gli angoli, le costruzioni, le storie, i documenti legati al suo paese, spesso seguendo le indicazioni ricevute da sogni fatti da quando ha cominciato a dormire nella camera del nonno defunto.
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I Rusca della Cassina d’Agno. Un ramo illustre del casato che fece la storia moderna delle terre ticinesi
CHF 60,00Il celebre casato dei Rusca, principi di Como, svolse un ruolo di primo piano nella storia delle popolazioni delle terre ticinesi. A partire dal secolo XV li troviamo a Lugano, Locarno, Bellinzona, Mendrisio ecc. Un ramo illustre di questo casato si stabilì alla Cassina d’Agno. Ad esso appartengono una serie quasi ininterrotta di avvocati e notai, tre prevosti di Agno e anche chi – con spirito intraprendente – cercò (e trovò) fortuna in Argentina. Un caso analogo a quello dei Soldati di Neggio, loro parenti ed amici. Da qualche decennio i Rusca hanno venduto la Cassina d’Agno, ma i loro discendenti hanno continuato e continuano a svolgere ruoli importanti per la società ticinese e altrove. Basti ricordare gli avvocati e notai Lorenzo Anastasi e John Noseda, l’avv. Andrea Rusca, specializzato in diritto internazionale e arbitrato, nonché l’imprenditore Silvio Tarchini. Un volume per ricordare, cioè dare il cuore a quello che i nostri antenati hanno rappresentato per noi, alle esperienze vissute, al bene ricevuto, ai legami che altrimenti andrebbero persi. Volti, parole, gesti, che dal passato ci raggiungono, per riscrivere il nostro presente.
Quick ViewCattaneo Arturo
ART. FE549
Disponibile
Aggiungi al carrelloI Rusca della Cassina d’Agno. Un ramo illustre del casato che fece la storia moderna delle terre ticinesi
CHF 60,00
Il celebre casato dei Rusca, principi di Como, svolse un ruolo di primo piano nella storia delle popolazioni delle terre ticinesi. A partire dal secolo XV li troviamo a Lugano, Locarno, Bellinzona, Mendrisio ecc. Un ramo illustre di questo casato si stabilì alla Cassina d’Agno. Ad esso appartengono una serie quasi ininterrotta di avvocati e notai, tre prevosti di Agno e anche chi – con spirito intraprendente – cercò (e trovò) fortuna in Argentina. Un caso analogo a quello dei Soldati di Neggio, loro parenti ed amici. Da qualche decennio i Rusca hanno venduto la Cassina d’Agno, ma i loro discendenti hanno continuato e continuano a svolgere ruoli importanti per la società ticinese e altrove. Basti ricordare gli avvocati e notai Lorenzo Anastasi e John Noseda, l’avv. Andrea Rusca, specializzato in diritto internazionale e arbitrato, nonché l’imprenditore Silvio Tarchini. Un volume per ricordare, cioè dare il cuore a quello che i nostri antenati hanno rappresentato per noi, alle esperienze vissute, al bene ricevuto, ai legami che altrimenti andrebbero persi. Volti, parole, gesti, che dal passato ci raggiungono, per riscrivere il nostro presente.
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Faido nella Belle Époque. Storia dimenticata della stazione climatica leventinese
CHF 22,00Attrattiva come Lugano e Locarno, oppure più cara di un soggiorno a St. Moritz. Non parliamo della Faido odierna ma della località leventinese che verso la fine del XIX e inizio del XX secolo godeva di fama internazionale in ambito turistico. Durante il suo breve splendore, Faido ha visto il mutare della sua clientela e dei suoi gusti. Da soggiorno di passaggio a località turistica per svago, da via di transito lungo la Via delle Genti a stazione climatica estiva che attirava l’alta borghesia e la nobiltà europea. In questo viaggio saranno presentati i fattori e gli attori che hanno permesso questa storia di successo, analizzando le varie strutture alberghiere dell’epoca, i loro servizi e il tipo di clientela che vi soggiornava. Un viaggio in una Faido sconosciuta ai più, ma che merita di essere riscoperta.
Quick ViewZappa Ludovico
ART. FE550
Disponibile
Aggiungi al carrelloFaido nella Belle Époque. Storia dimenticata della stazione climatica leventinese
CHF 22,00
Attrattiva come Lugano e Locarno, oppure più cara di un soggiorno a St. Moritz. Non parliamo della Faido odierna ma della località leventinese che verso la fine del XIX e inizio del XX secolo godeva di fama internazionale in ambito turistico. Durante il suo breve splendore, Faido ha visto il mutare della sua clientela e dei suoi gusti. Da soggiorno di passaggio a località turistica per svago, da via di transito lungo la Via delle Genti a stazione climatica estiva che attirava l’alta borghesia e la nobiltà europea. In questo viaggio saranno presentati i fattori e gli attori che hanno permesso questa storia di successo, analizzando le varie strutture alberghiere dell’epoca, i loro servizi e il tipo di clientela che vi soggiornava. Un viaggio in una Faido sconosciuta ai più, ma che merita di essere riscoperta.
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Mistero in Piazza Grande a Locarno!
CHF 19,00Cos’è questo grande evento cinematografico che si svolge sempre in estate a Locarno?
Ce lo spiegano quattro simpatici protagonisti.Quick ViewRuggieri Elena
ART. FE554
Disponibile
Aggiungi al carrelloMistero in Piazza Grande a Locarno!
CHF 19,00
Cos’è questo grande evento cinematografico che si svolge sempre in estate a Locarno?
Ce lo spiegano quattro simpatici protagonisti. -

Oscuri sentieri delle Tre Valli. Nove storie insolite tra Riviera, Blenio e Leventina
CHF 22,00Per cercare storie fantastiche non bisogna necessariamente andare a Derry nel Maine. Sulle Tre Valli ambrosiane che chiudono a nord il Ticino (forse sarebbe meglio dire lo aprono alla Svizzera) si è pubblicato molto negli ultimi decenni e il lettore più attento ed onnivoro potrebbe interrogarsi sulla necessità o anche solo sulla opportunità di un nuovo piccolo volume, sia pure composto da pochi racconti particolarmente brevi. La risposta positiva è secondo noi giustificata dall’originalità dell’approccio che consiste nel fondere storia (con la s minuscola) e leggenda (altrettanto minuscola): quello che è accaduto con quello che sarebbe potuto accadere. Il tutto condito in salsa ucronica, anche in questo caso non quella riferita ai grandi avvenimenti ma ad un livello che può insaporire la cronaca locale, quella degli ultimi 35 anni, che è la solida base e l’innesco pirotecnico di tutte le narrazioni presentate. Dove possibile si è anche tentata una ricostruzione razionale, evidenziando le similitudini con la letteratura fantasy e horror, compresi fumetti, film e leggende urbane varie. Alla resa dei conti cosa si è voluto dimostrare? Solamente che chi cerca storie fantastiche non deve necessariamente andare a scovarle a Derry nel Maine. Le può trovare anche nel giardino di casa e, se è veramente interessato a leggerle, c’è sempre qualcuno che può scriverle. Incominciamo con questi nove racconti brevi ispirati dalle Tre Valli ma volendo (e potendo) si può allargare il cerchio o alzare il tiro (o entrambe le cose). Il male non dorme mai e ha sempre una gran voglia di raccontarsi, ma anche il bene non è da meno. Se proprio si vuole trarre un bilancio “Oscuri sentieri delle Tre Valli” si chiude in pareggio. Ma siamo solo alla fine del primo tempo. Cosa ci aspetta dopo l’intervallo?
Quick ViewVeziano Mauro
ART. FE581
Disponibile
Aggiungi al carrelloOscuri sentieri delle Tre Valli. Nove storie insolite tra Riviera, Blenio e Leventina
CHF 22,00
Per cercare storie fantastiche non bisogna necessariamente andare a Derry nel Maine. Sulle Tre Valli ambrosiane che chiudono a nord il Ticino (forse sarebbe meglio dire lo aprono alla Svizzera) si è pubblicato molto negli ultimi decenni e il lettore più attento ed onnivoro potrebbe interrogarsi sulla necessità o anche solo sulla opportunità di un nuovo piccolo volume, sia pure composto da pochi racconti particolarmente brevi. La risposta positiva è secondo noi giustificata dall’originalità dell’approccio che consiste nel fondere storia (con la s minuscola) e leggenda (altrettanto minuscola): quello che è accaduto con quello che sarebbe potuto accadere. Il tutto condito in salsa ucronica, anche in questo caso non quella riferita ai grandi avvenimenti ma ad un livello che può insaporire la cronaca locale, quella degli ultimi 35 anni, che è la solida base e l’innesco pirotecnico di tutte le narrazioni presentate. Dove possibile si è anche tentata una ricostruzione razionale, evidenziando le similitudini con la letteratura fantasy e horror, compresi fumetti, film e leggende urbane varie. Alla resa dei conti cosa si è voluto dimostrare? Solamente che chi cerca storie fantastiche non deve necessariamente andare a scovarle a Derry nel Maine. Le può trovare anche nel giardino di casa e, se è veramente interessato a leggerle, c’è sempre qualcuno che può scriverle. Incominciamo con questi nove racconti brevi ispirati dalle Tre Valli ma volendo (e potendo) si può allargare il cerchio o alzare il tiro (o entrambe le cose). Il male non dorme mai e ha sempre una gran voglia di raccontarsi, ma anche il bene non è da meno. Se proprio si vuole trarre un bilancio “Oscuri sentieri delle Tre Valli” si chiude in pareggio. Ma siamo solo alla fine del primo tempo. Cosa ci aspetta dopo l’intervallo?
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Pancia mia fatti capanna
CHF 49,00Un libro a “km ticinese” che funge da raccolta contemporanea di luoghi caratteristici del territorio, di racconti di figure note localmente, di prodotti di eccellenza locale, ricette tipiche e non solo. I contenuti coprono tutto il territorio della Svizzera italiana, unendo più punti d’interesse, di persone chiave. Racconta i nostri tempi, parlando di t emi quali per esempio la sostenibilità e l’inclusione. Le storie ricoprono tutto il territorio Ticinese e del Moesano:
Bellinzona, valli e Moesano
Mattia Fogliani
Simone e Capanna Motterascio
Gelateria Venturini
Caseificio Dulcis in fundo
Capanna Piansecco
Ulisse Steib e Caterina Togni
Grin Festival
Gabriele e Katya Genoni
Locarno e valli
SemiInTerra
TiGusto
ProVerzasca
Semper Vivum
CAS Robiei
Nicholas Andina
Pini Racing Team
Luganese
Antoine Déprez e Ursula Bucher
Piero Roncoroni
Lara Montagna
Sorelle Panizza e Crema Isolin
Ristorante afiordigusto
CSA Germoglio e Il Gemmo
Capanna Pairolo
Guardiani dell’acqua
Mendrisiotto
Fabio Marzoli
Sambì
Azienda Agricola Bianchi
Erbe Ticino
Mulino di Maroggia
Caseificio di RitaQuick ViewAlemanno Tom, Crivelli Luca
ART. FE567
Disponibile
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CHF 49,00
Un libro a “km ticinese” che funge da raccolta contemporanea di luoghi caratteristici del territorio, di racconti di figure note localmente, di prodotti di eccellenza locale, ricette tipiche e non solo. I contenuti coprono tutto il territorio della Svizzera italiana, unendo più punti d’interesse, di persone chiave. Racconta i nostri tempi, parlando di t emi quali per esempio la sostenibilità e l’inclusione. Le storie ricoprono tutto il territorio Ticinese e del Moesano:
Bellinzona, valli e Moesano
Mattia Fogliani
Simone e Capanna Motterascio
Gelateria Venturini
Caseificio Dulcis in fundo
Capanna Piansecco
Ulisse Steib e Caterina Togni
Grin Festival
Gabriele e Katya Genoni
Locarno e valli
SemiInTerra
TiGusto
ProVerzasca
Semper Vivum
CAS Robiei
Nicholas Andina
Pini Racing Team
Luganese
Antoine Déprez e Ursula Bucher
Piero Roncoroni
Lara Montagna
Sorelle Panizza e Crema Isolin
Ristorante afiordigusto
CSA Germoglio e Il Gemmo
Capanna Pairolo
Guardiani dell’acqua
Mendrisiotto
Fabio Marzoli
Sambì
Azienda Agricola Bianchi
Erbe Ticino
Mulino di Maroggia
Caseificio di Rita -

La vera storia del Mago di Cantone
CHF 24,00“Se nel bosco vedi due volpine rossicce salutale dolcemente, prima con la mano destra e poi con la mano sinistra… capiranno che conosci il loro segreto”. Un’antica leggenda narra che sulla collina tra Riva San Vitale e Rancate, tanto tempo fa, vivesse un mago cattivo… il Mago di Cantone. La sua fama era tenebrosa e il castello ancora oggi è avvolto dal mistero. Eppure, forse, la narrazione che ci è giunta fino a qui non è quella corretta. E se il mago in realtà fosse stato solo un gran pasticcione? Un libro che parla di amicizia e fiducia, di scherzetti ma anche della capacità di andare oltre le apparenze, perché non sempre tutto è come sembra e perché spesso l’aiuto giunge dai personaggi più impensabili. Immergetevi nella Magia de “La vera storia del Mago di Cantone” e scoprirete perché in casa mancano sempre i calzini destri… Una leggenda rimasta a lungo in un cassetto della memoria dell’autrice – Agata Galfetti – che ha voluto rivisitarla per le orecchie e il cuore dei più piccoli, e che oggi prende vita grazie alle splendide illustrazioni di Rosy Gadda Conti. Agata Galfetti è giornalista, da 18 anni lavora alla Radiotelevisione svizzera di lingua italiana e si occupa prevalentemente di Informazione. Questa è la sua prima storia messa nero su bianco, pensata per i suoi bambini partendo da una leggenda che l’aveva colpita, ormai tanti anni fa. Vive da sempre a Riva San Vitale, tra lago e montagna, tra leggende e reperti storici. Rosy Gadda Conti è illustratrice e insegnante di Arti Visive. Lavora come illustratrice freelance e collabora con diverse case editrici, sia in Svizzera che all’estero con le quali ha pubblicato diversi libri. È responsabile del laboratorio artistico presso i Centri Educativi Minorili Arco di Riva San Vitale e Archetto di Mendrisio. Insegna arti applicate e ha esposto i suoi lavori sia in Svizzera che fuori dai suoi confini.
Quick ViewGalfetti Agata
ART. FE572
Disponibile
Aggiungi al carrelloLa vera storia del Mago di Cantone
CHF 24,00
“Se nel bosco vedi due volpine rossicce salutale dolcemente, prima con la mano destra e poi con la mano sinistra… capiranno che conosci il loro segreto”. Un’antica leggenda narra che sulla collina tra Riva San Vitale e Rancate, tanto tempo fa, vivesse un mago cattivo… il Mago di Cantone. La sua fama era tenebrosa e il castello ancora oggi è avvolto dal mistero. Eppure, forse, la narrazione che ci è giunta fino a qui non è quella corretta. E se il mago in realtà fosse stato solo un gran pasticcione? Un libro che parla di amicizia e fiducia, di scherzetti ma anche della capacità di andare oltre le apparenze, perché non sempre tutto è come sembra e perché spesso l’aiuto giunge dai personaggi più impensabili. Immergetevi nella Magia de “La vera storia del Mago di Cantone” e scoprirete perché in casa mancano sempre i calzini destri… Una leggenda rimasta a lungo in un cassetto della memoria dell’autrice – Agata Galfetti – che ha voluto rivisitarla per le orecchie e il cuore dei più piccoli, e che oggi prende vita grazie alle splendide illustrazioni di Rosy Gadda Conti. Agata Galfetti è giornalista, da 18 anni lavora alla Radiotelevisione svizzera di lingua italiana e si occupa prevalentemente di Informazione. Questa è la sua prima storia messa nero su bianco, pensata per i suoi bambini partendo da una leggenda che l’aveva colpita, ormai tanti anni fa. Vive da sempre a Riva San Vitale, tra lago e montagna, tra leggende e reperti storici. Rosy Gadda Conti è illustratrice e insegnante di Arti Visive. Lavora come illustratrice freelance e collabora con diverse case editrici, sia in Svizzera che all’estero con le quali ha pubblicato diversi libri. È responsabile del laboratorio artistico presso i Centri Educativi Minorili Arco di Riva San Vitale e Archetto di Mendrisio. Insegna arti applicate e ha esposto i suoi lavori sia in Svizzera che fuori dai suoi confini.
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Orsetto Poliziotto di Locarno in missione speciale
CHF 19,00L’idea di polizia di prossimità trova piena realizzazione in questo libro, che ci presenta una simpatica mascotte di nome Giò, un orsetto il cui carattere viene descritto così: dolce, tenero, allegro e curioso. L’idea è nata all’interno del corpo di polizia della città di Locarno per far capire come i compiti della struttura non siano solo di tipo repressivo, ma anche di assicurare vicinanza alla popolazione, ad ogni singolo individuo, di qualsiasi età. L’orsetto poliziotto è molto attento a ciò che lo circonda, sa ascoltare con pazienza ed empatia le persone che incontra e che si trovano in difficoltà. Soprattutto quelle che appartengono alle fasce più deboli e sensibili: i bambini e gli anziani. Nel libro vengono raccontate alcune delle missioni che lo vedono impegnato accanto ai colleghi. Eh sì, perché Giò non è solo una mascotte, ma è un vero e proprio agente. E come tale gira in auto accanto ai poliziotti per le vie della città sul Verbano e con occhi attenti e spirito vigile, collabora dando soprattutto tenerezza e ascolto a chi è in difficoltà. Una bambina che si è persa, una signora anziana che soffre di solitudine, per esempio. Oltre che in auto, vediamo Giò alla centrale davanti ai molti schermi che trasmettono le immagini captate dal centinaio di telecamere piazzate in ogni angolo di Locarno. Immagini che danno in tempo reale l’idea di quanto succede in città e consentono interventi tempestivi ed efficaci. Alla fine del libro una pagina bianca sulla quale i lettori sono invitati ad esprimere al corpo di polizia i loro desideri in tema di sicurezza, prossimità, efficacia…
Quick ViewRuggieri Elena
ART. FE571
Disponibile
Aggiungi al carrelloOrsetto Poliziotto di Locarno in missione speciale
CHF 19,00
L’idea di polizia di prossimità trova piena realizzazione in questo libro, che ci presenta una simpatica mascotte di nome Giò, un orsetto il cui carattere viene descritto così: dolce, tenero, allegro e curioso. L’idea è nata all’interno del corpo di polizia della città di Locarno per far capire come i compiti della struttura non siano solo di tipo repressivo, ma anche di assicurare vicinanza alla popolazione, ad ogni singolo individuo, di qualsiasi età. L’orsetto poliziotto è molto attento a ciò che lo circonda, sa ascoltare con pazienza ed empatia le persone che incontra e che si trovano in difficoltà. Soprattutto quelle che appartengono alle fasce più deboli e sensibili: i bambini e gli anziani. Nel libro vengono raccontate alcune delle missioni che lo vedono impegnato accanto ai colleghi. Eh sì, perché Giò non è solo una mascotte, ma è un vero e proprio agente. E come tale gira in auto accanto ai poliziotti per le vie della città sul Verbano e con occhi attenti e spirito vigile, collabora dando soprattutto tenerezza e ascolto a chi è in difficoltà. Una bambina che si è persa, una signora anziana che soffre di solitudine, per esempio. Oltre che in auto, vediamo Giò alla centrale davanti ai molti schermi che trasmettono le immagini captate dal centinaio di telecamere piazzate in ogni angolo di Locarno. Immagini che danno in tempo reale l’idea di quanto succede in città e consentono interventi tempestivi ed efficaci. Alla fine del libro una pagina bianca sulla quale i lettori sono invitati ad esprimere al corpo di polizia i loro desideri in tema di sicurezza, prossimità, efficacia…


































