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Decisioni. Ne prendiamo a bizzeffe ogni giorno, ma solo poche di loro risultano veramente decisive nel determinare il corso degli eventi. Lo sa bene Pablo che, giunto finalmente all’altare, si trova di fronte al bivio più importante della sua vita: sposare o non sposare la donna che gli sta davanti? Per rispondere a questa domanda, Pablo decide di ripercorrere le tappe che in un modo o nell’altro lo hanno portato fino a lì, in un racconto a metà tra autobiografia e romanzo. Dalle prime esperienze con le ragazze al successo musicale in America del Sud e in Europa passando per improbabili avventure nei Caraibi, un addio al celibato finito in manette, le gesta di personaggi singolari come gli amici soprannominati Mulo o il Bulldog e molte altre storie appassionanti. Un percorso che lo porterà a definire i valori portanti della sua vita: la famiglia, il lavoro, l’amicizia e (soprattutto) l’amore.

Marilù è una lettrice di romanzi, una sognatrice e costudisce un segreto che non può rivelare a nessuno. Cosa succederebbe se invece lo svelasse? Marilù vuole cambiare, affermarsi. E trovare l’amore vero. A un certo punto lascia le sicurezze della sua vita di Lugano per trasferirsi a Buenos Aires, col sogno di diventare una tanguera. Gioca continuamente le carte vincenti e le carte perdenti che la vita le offre, mescolate e rimescolate. A volte sembra senza difese, ma nei momenti difficili ha le sue strategie – fantastiche e reali – che le permettono di riaccendere la luce, finché… Per Marilù arriva il momento in cui improvvisamente il pulsante della luce sembra troppo lontano da lei, la corrente prima c’era e poi non c’è più. è un momento che divide la vita in un prima e un dopo. Potrà tornare indietro? È un romanzo sull’evoluzione di una donna, sulla magia che fluisce tra lei e i romanzi, sul potere di un viaggio, sull’incanto del tango, sul valore dell’immaginazione e dei sogni. Sognare è la forza di Marilù, a occhi aperti e non solo. E i suoi sogni la porteranno dove non immagina.

Noah, appena superata l’età dei ventotto anni da una manciata di mesi, mentre stava percorrendo il vialetto stretto spolverato di foglie di Finday Street in una tiepida sera d’autunno, decise di smettere di vivere di giorno. Non che fosse una decisione presa d’istinto o senza ragioni, anzi, essa era frutto di uno studiato ragionamento e dell’osservazione di molteplici emozioni che avevano portato il ragazzo a diffidare o meglio a temere, l’arco della giornata solitamente caratterizzato dalla presenza di luce. Così comincia questo romanzo, nel quale si snoda la vita di due personaggi apparentemente incompatibili: Noah e Serena. Così, come la notte sfocia in giorno e come il giorno affoga nella notte, essi non riescono mai veramente ad incontrarsi; fino a quando capiranno entrambi che non c’è sempre bisogno di essere simili, per amarsi.

Besso è un romanzo su un fittizio bar-ristorante di Lugano. Sul suo gestore, la sua clientela, il suo quartiere, il suo mondo. Perciò parla delle nostre conoscenze, della nostra cultura, un bar che frequentiamo e in cui i giovani ferventi entusiasti di calcio, bariste ambiziose, professionisti pieni d’impegni, cassiere, muratori, ex camerieri in cerca di lavoro, macellai che passano la notte a fare i dj, calzolai di Bally in pensione e tranquilli lettori di giornali interagiscono tra loro. Il gestore del bar, un uomo di mezza età che lavora molte ore al giorno, cerca di servire pranzi deliziosi e di essere affabile con tutti i tipi di clienti per tenere a galla la sua attività commerciale e restare un orgoglioso, gentile, rispettoso essere umano. Il romanzo descrive brillantemente gli impulsi, le credenze, la paura, l’ironia, la simpatia e le tensioni che caratterizzano la nostra esistenza d’oggi. Inoltre vediamo come gli eventi nazionali e locali influenzano le vite di tutti i personaggi.