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L’antico borgo di Lugano nella storia e nella giustizia
Original price was: CHF 58,00.CHF 29,00Current price is: CHF 29,00.“L’antico borgo di Lugano nella storia e nella giustizia” permette a Diego Luraschi di riunire ulteriori elementi, accanto a quelli che hanno costituito il suo costante impegno documentativo, sulla “luganesità”, ma non solo su quella. Spaziando dunque sul “Ticino di un tempo”, sui suoi personaggi, sul suo decorso storico attraverso le varie epoche. Fotografie e stampe costituiscono anche qui l’elemento trainante, con il “valore aggiunto” di testi che descrivono anche situazioni a ridosso del medioevo e della successiva presenza dei lanfogti alle nostre latitudini. Proprio quando il dominio dei Cantoni sovrani si estese, dopo la vittoria nella battaglia di Giornico, sull’arco di ben tre secoli. Il Ticino dei baliaggi e in particolare il Luganese (sebbene al riparo dei grandi eventi bellici che caratterizzarono il periodo dal 1500 al 1800) beneficiarono di in una sorta di “pax” confederale: non senza i momenti drammatici, che andavano dalla caccia alle streghe fino alle esecuzioni pubbliche cruente, come le decapitazioni di veri o presunti delinquenti. Ecco, anche qui Luraschi ha scovato materiale interessante, che mette a disposizione del vasto pubblico, senza comunque la pretesa di rigore storico, ma sempre nello spirito documentativo che già ha caratterizzato le sue precedenti pubblicazioni.
Quick ViewLuraschi Diego
ART. FE213
Disponibile
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Original price was: CHF 58,00.CHF 29,00Current price is: CHF 29,00.
“L’antico borgo di Lugano nella storia e nella giustizia” permette a Diego Luraschi di riunire ulteriori elementi, accanto a quelli che hanno costituito il suo costante impegno documentativo, sulla “luganesità”, ma non solo su quella. Spaziando dunque sul “Ticino di un tempo”, sui suoi personaggi, sul suo decorso storico attraverso le varie epoche. Fotografie e stampe costituiscono anche qui l’elemento trainante, con il “valore aggiunto” di testi che descrivono anche situazioni a ridosso del medioevo e della successiva presenza dei lanfogti alle nostre latitudini. Proprio quando il dominio dei Cantoni sovrani si estese, dopo la vittoria nella battaglia di Giornico, sull’arco di ben tre secoli. Il Ticino dei baliaggi e in particolare il Luganese (sebbene al riparo dei grandi eventi bellici che caratterizzarono il periodo dal 1500 al 1800) beneficiarono di in una sorta di “pax” confederale: non senza i momenti drammatici, che andavano dalla caccia alle streghe fino alle esecuzioni pubbliche cruente, come le decapitazioni di veri o presunti delinquenti. Ecco, anche qui Luraschi ha scovato materiale interessante, che mette a disposizione del vasto pubblico, senza comunque la pretesa di rigore storico, ma sempre nello spirito documentativo che già ha caratterizzato le sue precedenti pubblicazioni.
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Le strade del Canton Ticino
CHF 45,00Dal 1803 ai giorni nostri, le vie di comunicazione hanno avuto un ruolo determinante per lo sviluppo e l’identità del Canton Ticino. La rete di strade carrozzabili, costruita con forte indebitamento pubblico nella prima metà del XIX secolo, ha consentito di unificare le varie regioni del Cantone, nonché di favorire gli scambi e il commercio, grazie soprattutto all’asse del San Gottardo. Il Ticino ha spesso visto nello sviluppo delle vie di comunicazione promesse di benessere, riscatto civile, integrazione nazionale e apertura al mondo. Il libro ricostruisce le varie fasi della costruzione delle strade, e in parte anche delle ferrovie, e il ruolo delle vie di comunicazione nella trasformazione del territorio cantonale e della società ticinese. Corredato da un centinaio di illustrazioni, il volume ritraccia sulla scorta di una vasta documentazione la politica stradale e il suo finanziamento, l’evoluzione della legislazione stradale e lo sviluppo di un ramo specifico dell’amministrazione cantonale, il ruolo degli ingegneri progettisti e costruttori, la vita sui cantieri, le soluzioni tecniche adottate per superare gli ostacoli naturali di un territorio alpino. L’avvento della ferrovia ha rivoluzionato i trasporti e richiesto l’adeguamento della rete stradale a quella ferroviaria. Il XX secolo è stato poi caratterizzato dal continuo potenziamento delle infrastrutture stradali per adattarle alle crescenti esigenze del traffico motorizzato, fino alla costruzione dell’autostrada e del tunnel stradale del San Gottardo, che segnano un’ulteriore svolta epocale nei trasporti e nella mobilità.
Quick ViewBellini Giorgio, Marcacci Marco
ART. FE344
Disponibile
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CHF 45,00
Dal 1803 ai giorni nostri, le vie di comunicazione hanno avuto un ruolo determinante per lo sviluppo e l’identità del Canton Ticino. La rete di strade carrozzabili, costruita con forte indebitamento pubblico nella prima metà del XIX secolo, ha consentito di unificare le varie regioni del Cantone, nonché di favorire gli scambi e il commercio, grazie soprattutto all’asse del San Gottardo. Il Ticino ha spesso visto nello sviluppo delle vie di comunicazione promesse di benessere, riscatto civile, integrazione nazionale e apertura al mondo. Il libro ricostruisce le varie fasi della costruzione delle strade, e in parte anche delle ferrovie, e il ruolo delle vie di comunicazione nella trasformazione del territorio cantonale e della società ticinese. Corredato da un centinaio di illustrazioni, il volume ritraccia sulla scorta di una vasta documentazione la politica stradale e il suo finanziamento, l’evoluzione della legislazione stradale e lo sviluppo di un ramo specifico dell’amministrazione cantonale, il ruolo degli ingegneri progettisti e costruttori, la vita sui cantieri, le soluzioni tecniche adottate per superare gli ostacoli naturali di un territorio alpino. L’avvento della ferrovia ha rivoluzionato i trasporti e richiesto l’adeguamento della rete stradale a quella ferroviaria. Il XX secolo è stato poi caratterizzato dal continuo potenziamento delle infrastrutture stradali per adattarle alle crescenti esigenze del traffico motorizzato, fino alla costruzione dell’autostrada e del tunnel stradale del San Gottardo, che segnano un’ulteriore svolta epocale nei trasporti e nella mobilità.
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Sassello, il quartiere frainteso
CHF 49,00Un libro splendidamente illustrato sulla vecchia Lugano in trasformazione.
Sassello è il nome di un quartiere nel cuore del centro cittadino, a ridosso della Via Nassa, aggrappato alla collina della Cattedrale di San Lorenzo: cinquanta case addossate le une alle altre, abitate da famiglie di artigiani e operai, vicoli stretti e tortuosi, un insieme architettonico paesano e pittoresco.
Nel 1939 il Sassello, dove non penetrava mai il sole, con ambienti malsani e esigui, con le sue bettole e i postriboli, venne giù a colpi di piccone per ragioni igieniche e morali, espropriato dalla Città per aprire nuove strade ariose che portavano il traffico veicolare in centro. Il libro, con numerosi saggi di taglio divulgativo scritti da specialisti di materia, ripropone con splendide fotografie d’epoca la storia di questo “quartiere frainteso” in una Lugano in piena trasformazione.
Quick ViewAgliati Carlo
ART. FE338
Disponibile
Aggiungi al carrelloSassello, il quartiere frainteso
CHF 49,00
Un libro splendidamente illustrato sulla vecchia Lugano in trasformazione.
Sassello è il nome di un quartiere nel cuore del centro cittadino, a ridosso della Via Nassa, aggrappato alla collina della Cattedrale di San Lorenzo: cinquanta case addossate le une alle altre, abitate da famiglie di artigiani e operai, vicoli stretti e tortuosi, un insieme architettonico paesano e pittoresco.
Nel 1939 il Sassello, dove non penetrava mai il sole, con ambienti malsani e esigui, con le sue bettole e i postriboli, venne giù a colpi di piccone per ragioni igieniche e morali, espropriato dalla Città per aprire nuove strade ariose che portavano il traffico veicolare in centro. Il libro, con numerosi saggi di taglio divulgativo scritti da specialisti di materia, ripropone con splendide fotografie d’epoca la storia di questo “quartiere frainteso” in una Lugano in piena trasformazione. -

Libertà e Laicità
CHF 25,00L’Associazione Ticinese di Cremazione con questo libro onora la figura di Emilio Bossi, conosciuto con lo pseudonimo di Milesbo a 150 dalla nascita e a 100 anni dalla morte. Statista carismatico, combattivo e attivo nelle aule dei tribunali e sulle pagine della stampa, lungimirante e volitivo, egli si è profilato, senza esclusione di colpi, nella dura campagna per l’introduzione della cremazione in Ticino, coerentemente nel segno della libertà e della laicità della nostra società. Un’attività, la sua, svolta in un Ticino ancora rissoso e diviso nel periodo tra ‘800 e ‘900.
Quick ViewBernasconi Edy
ART. FE484
Disponibile
Aggiungi al carrelloLibertà e Laicità
CHF 25,00
L’Associazione Ticinese di Cremazione con questo libro onora la figura di Emilio Bossi, conosciuto con lo pseudonimo di Milesbo a 150 dalla nascita e a 100 anni dalla morte. Statista carismatico, combattivo e attivo nelle aule dei tribunali e sulle pagine della stampa, lungimirante e volitivo, egli si è profilato, senza esclusione di colpi, nella dura campagna per l’introduzione della cremazione in Ticino, coerentemente nel segno della libertà e della laicità della nostra società. Un’attività, la sua, svolta in un Ticino ancora rissoso e diviso nel periodo tra ‘800 e ‘900.
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Un sogno chiamato Cardiocentro
CHF 25,00Il libro, scritto da Marco Bazzi e Roberta Nicolò, racconta, rivelando anche particolari inediti, la vita e la carriera dei due fondatori: il magnate tedesco Eduard Zwick, che ci mise i soldi, e il professor Tiziano Moccetti, che ci mise l’idea e la passione. Ripercorre gli eventi e le polemiche degli anni cruciali, quelli tra il 1995 e il 2000, quando il Cardiocentro fu progettato e costruito, per divenire in pochi anni un pilastro irrinunciabile della rete sanitaria ticinese. Un racconto che si basa sulle cronache di allora e sulle testimonianze di chi ha contribuito alla nascita e al successo dell’Ospedale del Cuore: dell’allora sindaco di Lugano, Giorgio Giudici, di medici – come Tiziano Cassina, Giovanni Pedrazzini, Stefanos Demertzis, e naturalmente del Prof -, dei responsabili dei settori infermieristici, di chi in questi vent’anni lo ha diretto: da Fabio Rezzonico a Dante Moccetti, fino a Massimo Manserra… Ampio spazio è dedicato alle difficoltà iniziali, alle tensioni con le casse malati, alle bagarre politiche di allora, e allo scontro con l’Ente Ospedaliero Cantonale, sfociato nell’iniziativa popolare lanciata nel 2018, e alle trattative che un anno dopo hanno portato all’accordo che regolerà l’integrazione del Cardiocentro all’interno dell’EOC.
Quick ViewBazzi Marco, Nicolò Roberta
ART. FE497
Disponibile
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CHF 25,00
Il libro, scritto da Marco Bazzi e Roberta Nicolò, racconta, rivelando anche particolari inediti, la vita e la carriera dei due fondatori: il magnate tedesco Eduard Zwick, che ci mise i soldi, e il professor Tiziano Moccetti, che ci mise l’idea e la passione. Ripercorre gli eventi e le polemiche degli anni cruciali, quelli tra il 1995 e il 2000, quando il Cardiocentro fu progettato e costruito, per divenire in pochi anni un pilastro irrinunciabile della rete sanitaria ticinese. Un racconto che si basa sulle cronache di allora e sulle testimonianze di chi ha contribuito alla nascita e al successo dell’Ospedale del Cuore: dell’allora sindaco di Lugano, Giorgio Giudici, di medici – come Tiziano Cassina, Giovanni Pedrazzini, Stefanos Demertzis, e naturalmente del Prof -, dei responsabili dei settori infermieristici, di chi in questi vent’anni lo ha diretto: da Fabio Rezzonico a Dante Moccetti, fino a Massimo Manserra… Ampio spazio è dedicato alle difficoltà iniziali, alle tensioni con le casse malati, alle bagarre politiche di allora, e allo scontro con l’Ente Ospedaliero Cantonale, sfociato nell’iniziativa popolare lanciata nel 2018, e alle trattative che un anno dopo hanno portato all’accordo che regolerà l’integrazione del Cardiocentro all’interno dell’EOC.
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Birrifici Storici Ticinesi
CHF 60,00Daniele Foletti, collezionista e profondo conoscitore degli oggetti che tratta, pubblica un libro scritto con passione e competenza, una vera e propria novità per il Ticino, un volume che traccia sia la storia della bevanda, sia dei luoghi (non solo del nostro Cantone) dove si produce (o si produceva). L’autore confessa che già da giovane aveva l’intenzione di scrivere qualcosa su questa bevanda e negli anni ha messo da parte oggetti e documenti che riguardavano l’argomento che lo appassionava, dando vita ad una vera e propria operazione di setaccio. Operazione sempre più difficile a causa della progressiva scomparsa, non solo in Ticino, degli opifici dove veniva prodotta quella che qualcuno definì “pane liquido”.
Il tutto è completato da lunghe e complesse interviste a chi aveva un tempo animato questo settore, a tutti i livelli. Un libro che si fa apprezzare anche per le sue splendide immagini, frutto di certosine ricerche: manifesti d’epoca, bottiglie, targhe d’epoca, tappi di bottiglia e altro ancora. L’autore ritiene che l’epoca d’oro della produzione di birra sia ormai tramontata, anche se sono nati tanti microbirrifici, che forse rappresentano una speranza per il futuro.Quick ViewFoletti Daniele
ART. FE531
Disponibile
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CHF 60,00
Daniele Foletti, collezionista e profondo conoscitore degli oggetti che tratta, pubblica un libro scritto con passione e competenza, una vera e propria novità per il Ticino, un volume che traccia sia la storia della bevanda, sia dei luoghi (non solo del nostro Cantone) dove si produce (o si produceva). L’autore confessa che già da giovane aveva l’intenzione di scrivere qualcosa su questa bevanda e negli anni ha messo da parte oggetti e documenti che riguardavano l’argomento che lo appassionava, dando vita ad una vera e propria operazione di setaccio. Operazione sempre più difficile a causa della progressiva scomparsa, non solo in Ticino, degli opifici dove veniva prodotta quella che qualcuno definì “pane liquido”.
Il tutto è completato da lunghe e complesse interviste a chi aveva un tempo animato questo settore, a tutti i livelli. Un libro che si fa apprezzare anche per le sue splendide immagini, frutto di certosine ricerche: manifesti d’epoca, bottiglie, targhe d’epoca, tappi di bottiglia e altro ancora. L’autore ritiene che l’epoca d’oro della produzione di birra sia ormai tramontata, anche se sono nati tanti microbirrifici, che forse rappresentano una speranza per il futuro. -

Giacomo Fumagalli. Un ingegnere di Canobbio al servizio del Regno Lombardo-Veneto
CHF 16,00Graziano Gianinazzi porta alla luce un personaggio con lontane origini canobbine che nell’Ottocento si distinse per la sua multiforme attività nel Lombardo-Veneto austriaco.
Giacomo Fumagalli (1786-1862) discende dal nucleo dei Fumagalli approdati a Canobbio dal Lecchese all’inizio del 1700, dove portarono l’industria della carta, creando la Cartiera di Canobbio che per due secoli coprirà le necessità di gran parte della zona ticinese. Ingegnere, fu chiamato dal governo austriaco ad assumere l’importante carica di direttore di tutte le vie di comunicazione stradali, fluviali ed infine ferroviarie del Regno. A lui si deve la realizzazione del canale navigabile da Milano a Pavia. Per incarico delle autorità elabora con molta cura il progetto per un collegamento con canale navigabile ed irriguo tra il lago di Lugano, a partire da Ponte-Tresa, e la pianura lombarda, ipotecando un futuro allacciamento diretto con il Po. Per vari motivi questo progetto non venne purtroppo realizzato.Quick ViewGianinazzi Graziano
ART. FE538
Disponibile
Aggiungi al carrelloGiacomo Fumagalli. Un ingegnere di Canobbio al servizio del Regno Lombardo-Veneto
CHF 16,00
Graziano Gianinazzi porta alla luce un personaggio con lontane origini canobbine che nell’Ottocento si distinse per la sua multiforme attività nel Lombardo-Veneto austriaco.
Giacomo Fumagalli (1786-1862) discende dal nucleo dei Fumagalli approdati a Canobbio dal Lecchese all’inizio del 1700, dove portarono l’industria della carta, creando la Cartiera di Canobbio che per due secoli coprirà le necessità di gran parte della zona ticinese. Ingegnere, fu chiamato dal governo austriaco ad assumere l’importante carica di direttore di tutte le vie di comunicazione stradali, fluviali ed infine ferroviarie del Regno. A lui si deve la realizzazione del canale navigabile da Milano a Pavia. Per incarico delle autorità elabora con molta cura il progetto per un collegamento con canale navigabile ed irriguo tra il lago di Lugano, a partire da Ponte-Tresa, e la pianura lombarda, ipotecando un futuro allacciamento diretto con il Po. Per vari motivi questo progetto non venne purtroppo realizzato. -

I Rusca della Cassina d’Agno. Un ramo illustre del casato che fece la storia moderna delle terre ticinesi
CHF 60,00Il celebre casato dei Rusca, principi di Como, svolse un ruolo di primo piano nella storia delle popolazioni delle terre ticinesi. A partire dal secolo XV li troviamo a Lugano, Locarno, Bellinzona, Mendrisio ecc. Un ramo illustre di questo casato si stabilì alla Cassina d’Agno. Ad esso appartengono una serie quasi ininterrotta di avvocati e notai, tre prevosti di Agno e anche chi – con spirito intraprendente – cercò (e trovò) fortuna in Argentina. Un caso analogo a quello dei Soldati di Neggio, loro parenti ed amici. Da qualche decennio i Rusca hanno venduto la Cassina d’Agno, ma i loro discendenti hanno continuato e continuano a svolgere ruoli importanti per la società ticinese e altrove. Basti ricordare gli avvocati e notai Lorenzo Anastasi e John Noseda, l’avv. Andrea Rusca, specializzato in diritto internazionale e arbitrato, nonché l’imprenditore Silvio Tarchini. Un volume per ricordare, cioè dare il cuore a quello che i nostri antenati hanno rappresentato per noi, alle esperienze vissute, al bene ricevuto, ai legami che altrimenti andrebbero persi. Volti, parole, gesti, che dal passato ci raggiungono, per riscrivere il nostro presente.
Quick ViewCattaneo Arturo
ART. FE549
Disponibile
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CHF 60,00
Il celebre casato dei Rusca, principi di Como, svolse un ruolo di primo piano nella storia delle popolazioni delle terre ticinesi. A partire dal secolo XV li troviamo a Lugano, Locarno, Bellinzona, Mendrisio ecc. Un ramo illustre di questo casato si stabilì alla Cassina d’Agno. Ad esso appartengono una serie quasi ininterrotta di avvocati e notai, tre prevosti di Agno e anche chi – con spirito intraprendente – cercò (e trovò) fortuna in Argentina. Un caso analogo a quello dei Soldati di Neggio, loro parenti ed amici. Da qualche decennio i Rusca hanno venduto la Cassina d’Agno, ma i loro discendenti hanno continuato e continuano a svolgere ruoli importanti per la società ticinese e altrove. Basti ricordare gli avvocati e notai Lorenzo Anastasi e John Noseda, l’avv. Andrea Rusca, specializzato in diritto internazionale e arbitrato, nonché l’imprenditore Silvio Tarchini. Un volume per ricordare, cioè dare il cuore a quello che i nostri antenati hanno rappresentato per noi, alle esperienze vissute, al bene ricevuto, ai legami che altrimenti andrebbero persi. Volti, parole, gesti, che dal passato ci raggiungono, per riscrivere il nostro presente.
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Nove100novantanove domande sul Ticino e sui ticinesi
CHF 55,00Il libro prosegue e completa in modo brillante e intelligente quanto l’autore (Oscar 2022 della Fontana Edizioni) ha scritto nel volume precedente: Mille100undici domande sulla Svizzera e sugli svizzeri. Un libro di successo realizzato con la stessa formula dell’imparare divertendosi, memorizzando con piacere le moltissime informazioni che il docente e scrittore capriaschese allinea e trasmette al lettore. Pensate che per l’introduzione è stato addirittura scomodato un arzillo vecchietto di 200 anni: Stefano Franscini, sì proprio lui, il politico e pedagogista, considerato il padre del moderno sistema educativo della scuola ticinese. L’autore gli dà la parola e l’illustre invitato, dopo aver ricordato ai lettori qualche caratteristica del Ticino dei suoi tempi (una regione povera e quasi irriconoscibile al giorno d’oggi) dice fra l’altro nel suo testo: “Con la sua opera, che ho ammirato anche per le numerose e accattivanti immagini (nel Ticino del 1840 non c’erano neppure le macchine fotografiche), Cattaneo ci porta in giro per il Cantone aiutandoci a conoscere la storia, la natura, i personaggi, le particolarità della nostra terra”.
Quick ViewCattaneo Maurizio
ART. FE563
Disponibile
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CHF 55,00
Il libro prosegue e completa in modo brillante e intelligente quanto l’autore (Oscar 2022 della Fontana Edizioni) ha scritto nel volume precedente: Mille100undici domande sulla Svizzera e sugli svizzeri. Un libro di successo realizzato con la stessa formula dell’imparare divertendosi, memorizzando con piacere le moltissime informazioni che il docente e scrittore capriaschese allinea e trasmette al lettore. Pensate che per l’introduzione è stato addirittura scomodato un arzillo vecchietto di 200 anni: Stefano Franscini, sì proprio lui, il politico e pedagogista, considerato il padre del moderno sistema educativo della scuola ticinese. L’autore gli dà la parola e l’illustre invitato, dopo aver ricordato ai lettori qualche caratteristica del Ticino dei suoi tempi (una regione povera e quasi irriconoscibile al giorno d’oggi) dice fra l’altro nel suo testo: “Con la sua opera, che ho ammirato anche per le numerose e accattivanti immagini (nel Ticino del 1840 non c’erano neppure le macchine fotografiche), Cattaneo ci porta in giro per il Cantone aiutandoci a conoscere la storia, la natura, i personaggi, le particolarità della nostra terra”.
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Pancia mia fatti capanna
CHF 49,00Un libro a “km ticinese” che funge da raccolta contemporanea di luoghi caratteristici del territorio, di racconti di figure note localmente, di prodotti di eccellenza locale, ricette tipiche e non solo. I contenuti coprono tutto il territorio della Svizzera italiana, unendo più punti d’interesse, di persone chiave. Racconta i nostri tempi, parlando di t emi quali per esempio la sostenibilità e l’inclusione. Le storie ricoprono tutto il territorio Ticinese e del Moesano:
Bellinzona, valli e Moesano
Mattia Fogliani
Simone e Capanna Motterascio
Gelateria Venturini
Caseificio Dulcis in fundo
Capanna Piansecco
Ulisse Steib e Caterina Togni
Grin Festival
Gabriele e Katya Genoni
Locarno e valli
SemiInTerra
TiGusto
ProVerzasca
Semper Vivum
CAS Robiei
Nicholas Andina
Pini Racing Team
Luganese
Antoine Déprez e Ursula Bucher
Piero Roncoroni
Lara Montagna
Sorelle Panizza e Crema Isolin
Ristorante afiordigusto
CSA Germoglio e Il Gemmo
Capanna Pairolo
Guardiani dell’acqua
Mendrisiotto
Fabio Marzoli
Sambì
Azienda Agricola Bianchi
Erbe Ticino
Mulino di Maroggia
Caseificio di RitaQuick ViewAlemanno Tom, Crivelli Luca
ART. FE567
Disponibile
Aggiungi al carrelloPancia mia fatti capanna
CHF 49,00
Un libro a “km ticinese” che funge da raccolta contemporanea di luoghi caratteristici del territorio, di racconti di figure note localmente, di prodotti di eccellenza locale, ricette tipiche e non solo. I contenuti coprono tutto il territorio della Svizzera italiana, unendo più punti d’interesse, di persone chiave. Racconta i nostri tempi, parlando di t emi quali per esempio la sostenibilità e l’inclusione. Le storie ricoprono tutto il territorio Ticinese e del Moesano:
Bellinzona, valli e Moesano
Mattia Fogliani
Simone e Capanna Motterascio
Gelateria Venturini
Caseificio Dulcis in fundo
Capanna Piansecco
Ulisse Steib e Caterina Togni
Grin Festival
Gabriele e Katya Genoni
Locarno e valli
SemiInTerra
TiGusto
ProVerzasca
Semper Vivum
CAS Robiei
Nicholas Andina
Pini Racing Team
Luganese
Antoine Déprez e Ursula Bucher
Piero Roncoroni
Lara Montagna
Sorelle Panizza e Crema Isolin
Ristorante afiordigusto
CSA Germoglio e Il Gemmo
Capanna Pairolo
Guardiani dell’acqua
Mendrisiotto
Fabio Marzoli
Sambì
Azienda Agricola Bianchi
Erbe Ticino
Mulino di Maroggia
Caseificio di Rita


























