Ticino
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Monteforno. Storie di acciaio, di uomini e di lotte
CHF 15,00Chi si ricorda della Monteforno? Lo storico e giornalista Mattia Pelli affronta in questo volume le vicende della dell’acciaieria di Giornico, la più importante esperienza industriale mai nata a sud delle Alpi. Alla storia dello sviluppo produttivo di questa fabbrica si intreccia quella degli uomini che ne hanno fatto la fortuna: i suoi lavoratori, in maggior parte migranti provenienti dall’Italia. Attraverso le vicissitudini della Monteforno e dei suoi operai, raccontate grazie alle numerose interviste raccolte dall’autore e a documenti d’archivio, questo volume ci restituisce un pezzo di storia dimenticata della Svizzera italiana, piena di umanità e che non smette di interrogarci.
Quick ViewPelli Mattia
ART. FE309
Disponibile
Aggiungi al carrelloMonteforno. Storie di acciaio, di uomini e di lotte
CHF 15,00
Chi si ricorda della Monteforno? Lo storico e giornalista Mattia Pelli affronta in questo volume le vicende della dell’acciaieria di Giornico, la più importante esperienza industriale mai nata a sud delle Alpi. Alla storia dello sviluppo produttivo di questa fabbrica si intreccia quella degli uomini che ne hanno fatto la fortuna: i suoi lavoratori, in maggior parte migranti provenienti dall’Italia. Attraverso le vicissitudini della Monteforno e dei suoi operai, raccontate grazie alle numerose interviste raccolte dall’autore e a documenti d’archivio, questo volume ci restituisce un pezzo di storia dimenticata della Svizzera italiana, piena di umanità e che non smette di interrogarci.
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Di fatiche e di pace Valle di Muggio 1983-2013
CHF 58,00Quick ViewBossi Gilberto
ART. FE286
Esaurito
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CHF 58,00
Esaurito
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Come vincere una guerra in sole 5 ore
CHF 12,00Quick ViewCanal Luciano
ART. FE302
Disponibile
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CHF 12,00
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Ticino ieri e oggi – Gestern und heute
CHF 49,00In questo suo libro il celebre fotografo si pone alcune domande e ci invita a fare una serie di riflessioni, il tutto con l’ausilio delle immagini. Il gioco consiste in questo: Steinegger ha preso come base una bel numero di cartoline dall’immenso repertorio di Diego Luraschi, “il collezionista”. Ed ha cercato di riprodurre lo stesso paesaggio. Lo stesso scorcio di natura, la medesima sequenza di costruzioni. Il tutto a distanza di anni a volte tanti anni, magari anche cento. E lo ha fatto cercando di essere fedele alla medesima prospettiva, scattando le nuove foto nella medesima stagione, alla medesima ora e secondo la medesima angolatura in cui è stato realizzato l’originale. Le riflessioni che il lettore inevitabilmente elaborerà portando su un confronto sul Ticino di ieri e oggi. Meglio, peggio, irriconoscibile, identico? Ogni coppia di immagini si presenta ad una risposta diversa.
Quick ViewSteinegger Rémy
ART. FE281
Disponibile
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CHF 49,00
In questo suo libro il celebre fotografo si pone alcune domande e ci invita a fare una serie di riflessioni, il tutto con l’ausilio delle immagini. Il gioco consiste in questo: Steinegger ha preso come base una bel numero di cartoline dall’immenso repertorio di Diego Luraschi, “il collezionista”. Ed ha cercato di riprodurre lo stesso paesaggio. Lo stesso scorcio di natura, la medesima sequenza di costruzioni. Il tutto a distanza di anni a volte tanti anni, magari anche cento. E lo ha fatto cercando di essere fedele alla medesima prospettiva, scattando le nuove foto nella medesima stagione, alla medesima ora e secondo la medesima angolatura in cui è stato realizzato l’originale. Le riflessioni che il lettore inevitabilmente elaborerà portando su un confronto sul Ticino di ieri e oggi. Meglio, peggio, irriconoscibile, identico? Ogni coppia di immagini si presenta ad una risposta diversa.
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Brena
CHF 25,00La montagna di Brena è annoverata tra le più belle e tranquille della Capriasca e del Luganese. Questo volume, realizzato in occasione del settantesimo dell’Acquedotto agricolo “monti di Brena”, descrive la difficile storia vissuta dalle famiglie capriaschesi e della Carvina che la transumanza annuale univa sulla montagna. Un cammino permeato di fatiche e di fede. La stessa fede che lo scorso secolo ha trovato riscontro nella costruzione della chiesa montana. Contemporaneamente nel 1940 le due comunità hanno realizzato un vitale acquedotto. La preziosità e l’importanza di quest’opera è ben descritta nel volume. Il quale contempla la configurazione della regione, parla dei cascinali, delle cascinelle, delle fortificazioni militari e annovera belle pagine con i fiori del monte. Molte le fotografie d’epoca e attuali.
Quick ViewMorosoli Aldo
ART. FE328
Disponibile
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CHF 25,00
La montagna di Brena è annoverata tra le più belle e tranquille della Capriasca e del Luganese. Questo volume, realizzato in occasione del settantesimo dell’Acquedotto agricolo “monti di Brena”, descrive la difficile storia vissuta dalle famiglie capriaschesi e della Carvina che la transumanza annuale univa sulla montagna. Un cammino permeato di fatiche e di fede. La stessa fede che lo scorso secolo ha trovato riscontro nella costruzione della chiesa montana. Contemporaneamente nel 1940 le due comunità hanno realizzato un vitale acquedotto. La preziosità e l’importanza di quest’opera è ben descritta nel volume. Il quale contempla la configurazione della regione, parla dei cascinali, delle cascinelle, delle fortificazioni militari e annovera belle pagine con i fiori del monte. Molte le fotografie d’epoca e attuali.
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Le strade del Canton Ticino
CHF 45,00Dal 1803 ai giorni nostri, le vie di comunicazione hanno avuto un ruolo determinante per lo sviluppo e l’identità del Canton Ticino. La rete di strade carrozzabili, costruita con forte indebitamento pubblico nella prima metà del XIX secolo, ha consentito di unificare le varie regioni del Cantone, nonché di favorire gli scambi e il commercio, grazie soprattutto all’asse del San Gottardo. Il Ticino ha spesso visto nello sviluppo delle vie di comunicazione promesse di benessere, riscatto civile, integrazione nazionale e apertura al mondo. Il libro ricostruisce le varie fasi della costruzione delle strade, e in parte anche delle ferrovie, e il ruolo delle vie di comunicazione nella trasformazione del territorio cantonale e della società ticinese. Corredato da un centinaio di illustrazioni, il volume ritraccia sulla scorta di una vasta documentazione la politica stradale e il suo finanziamento, l’evoluzione della legislazione stradale e lo sviluppo di un ramo specifico dell’amministrazione cantonale, il ruolo degli ingegneri progettisti e costruttori, la vita sui cantieri, le soluzioni tecniche adottate per superare gli ostacoli naturali di un territorio alpino. L’avvento della ferrovia ha rivoluzionato i trasporti e richiesto l’adeguamento della rete stradale a quella ferroviaria. Il XX secolo è stato poi caratterizzato dal continuo potenziamento delle infrastrutture stradali per adattarle alle crescenti esigenze del traffico motorizzato, fino alla costruzione dell’autostrada e del tunnel stradale del San Gottardo, che segnano un’ulteriore svolta epocale nei trasporti e nella mobilità.
Quick ViewBellini Giorgio, Marcacci Marco
ART. FE344
Disponibile
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CHF 45,00
Dal 1803 ai giorni nostri, le vie di comunicazione hanno avuto un ruolo determinante per lo sviluppo e l’identità del Canton Ticino. La rete di strade carrozzabili, costruita con forte indebitamento pubblico nella prima metà del XIX secolo, ha consentito di unificare le varie regioni del Cantone, nonché di favorire gli scambi e il commercio, grazie soprattutto all’asse del San Gottardo. Il Ticino ha spesso visto nello sviluppo delle vie di comunicazione promesse di benessere, riscatto civile, integrazione nazionale e apertura al mondo. Il libro ricostruisce le varie fasi della costruzione delle strade, e in parte anche delle ferrovie, e il ruolo delle vie di comunicazione nella trasformazione del territorio cantonale e della società ticinese. Corredato da un centinaio di illustrazioni, il volume ritraccia sulla scorta di una vasta documentazione la politica stradale e il suo finanziamento, l’evoluzione della legislazione stradale e lo sviluppo di un ramo specifico dell’amministrazione cantonale, il ruolo degli ingegneri progettisti e costruttori, la vita sui cantieri, le soluzioni tecniche adottate per superare gli ostacoli naturali di un territorio alpino. L’avvento della ferrovia ha rivoluzionato i trasporti e richiesto l’adeguamento della rete stradale a quella ferroviaria. Il XX secolo è stato poi caratterizzato dal continuo potenziamento delle infrastrutture stradali per adattarle alle crescenti esigenze del traffico motorizzato, fino alla costruzione dell’autostrada e del tunnel stradale del San Gottardo, che segnano un’ulteriore svolta epocale nei trasporti e nella mobilità.
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Ticino – Paradiso in quota
CHF 46,00Professionalità, fantasia, sudore, ispirazione, passione e un pizzico di fortuna in ognuna delle splendide foto del volume.
Quick ViewMaini Daniele
ART. FE389
Disponibile
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CHF 46,00
Professionalità, fantasia, sudore, ispirazione, passione e un pizzico di fortuna in ognuna delle splendide foto del volume.
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Sassello, il quartiere frainteso
CHF 49,00Un libro splendidamente illustrato sulla vecchia Lugano in trasformazione.
Sassello è il nome di un quartiere nel cuore del centro cittadino, a ridosso della Via Nassa, aggrappato alla collina della Cattedrale di San Lorenzo: cinquanta case addossate le une alle altre, abitate da famiglie di artigiani e operai, vicoli stretti e tortuosi, un insieme architettonico paesano e pittoresco.
Nel 1939 il Sassello, dove non penetrava mai il sole, con ambienti malsani e esigui, con le sue bettole e i postriboli, venne giù a colpi di piccone per ragioni igieniche e morali, espropriato dalla Città per aprire nuove strade ariose che portavano il traffico veicolare in centro. Il libro, con numerosi saggi di taglio divulgativo scritti da specialisti di materia, ripropone con splendide fotografie d’epoca la storia di questo “quartiere frainteso” in una Lugano in piena trasformazione.
Quick ViewAgliati Carlo
ART. FE338
Disponibile
Aggiungi al carrelloSassello, il quartiere frainteso
CHF 49,00
Un libro splendidamente illustrato sulla vecchia Lugano in trasformazione.
Sassello è il nome di un quartiere nel cuore del centro cittadino, a ridosso della Via Nassa, aggrappato alla collina della Cattedrale di San Lorenzo: cinquanta case addossate le une alle altre, abitate da famiglie di artigiani e operai, vicoli stretti e tortuosi, un insieme architettonico paesano e pittoresco.
Nel 1939 il Sassello, dove non penetrava mai il sole, con ambienti malsani e esigui, con le sue bettole e i postriboli, venne giù a colpi di piccone per ragioni igieniche e morali, espropriato dalla Città per aprire nuove strade ariose che portavano il traffico veicolare in centro. Il libro, con numerosi saggi di taglio divulgativo scritti da specialisti di materia, ripropone con splendide fotografie d’epoca la storia di questo “quartiere frainteso” in una Lugano in piena trasformazione. -

Posto del genere
CHF 25,00Il protagonista di Posto del genere è il Luganese, una regione ricca di tesori, sfumature, narrazioni, scorci. Gli abitanti pensano di aver visto tutto e i turisti si limitano a visitare le rive del Ceresio, il Monte Brè e Morcote. Ma la regione offre molto di più! Il Luganese si trova senza dubbio in una posizione privilegiata. L’autore vuole valorizzare e descrivere i molteplici aspetti di questa zona per invitare chi vive “da sempre” nel Luganese a rivisitare il suo territorio, uno spazio oltremodo benedetto dalla natura e dal clima, ma anche minacciato da un’estensione delle aree edificabili, commerciali e industriali senza fine. Un’area che è comunque ancora in grado di sorprendere, di colpire l’immaginazione di chi arriva da fuori. Ed è forse chi guarda il Luganese con occhi esterni che può aiutare anche chi ci abita ad apprezzare i luoghi sui quali magari la gente getta solo uno sguardo distratto, fatto di routine e abitudine. Importante, per l’autore, è soprattutto e prima di tutto capire e scrivere poi. Il testo è accompagnato da decine di fotografie che testimoniano non solo la bellezza dei luoghi descritti, ma anche le loro contraddizioni, i loro punti deboli. Rivisitiamo accompagnati dall’autore questa regione e rispettiamola. I mezzi – anche pubblici – ci sono. E non usiamo il libro come una semplice guida turistica: c’è molto di più nelle sue pagine. Ivo Zanoni, archeologo, scrittore, poeta e traduttore è nato a Samedan nel 1966. Dopo aver vissuto a lungo a Basilea nel 2017 si è trasferito a Iseo, un villaggio magico del quale si è innamorato a prima vista.
Quick ViewZanoni Ivo
ART. FE463
Disponibile
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CHF 25,00
Il protagonista di Posto del genere è il Luganese, una regione ricca di tesori, sfumature, narrazioni, scorci. Gli abitanti pensano di aver visto tutto e i turisti si limitano a visitare le rive del Ceresio, il Monte Brè e Morcote. Ma la regione offre molto di più! Il Luganese si trova senza dubbio in una posizione privilegiata. L’autore vuole valorizzare e descrivere i molteplici aspetti di questa zona per invitare chi vive “da sempre” nel Luganese a rivisitare il suo territorio, uno spazio oltremodo benedetto dalla natura e dal clima, ma anche minacciato da un’estensione delle aree edificabili, commerciali e industriali senza fine. Un’area che è comunque ancora in grado di sorprendere, di colpire l’immaginazione di chi arriva da fuori. Ed è forse chi guarda il Luganese con occhi esterni che può aiutare anche chi ci abita ad apprezzare i luoghi sui quali magari la gente getta solo uno sguardo distratto, fatto di routine e abitudine. Importante, per l’autore, è soprattutto e prima di tutto capire e scrivere poi. Il testo è accompagnato da decine di fotografie che testimoniano non solo la bellezza dei luoghi descritti, ma anche le loro contraddizioni, i loro punti deboli. Rivisitiamo accompagnati dall’autore questa regione e rispettiamola. I mezzi – anche pubblici – ci sono. E non usiamo il libro come una semplice guida turistica: c’è molto di più nelle sue pagine. Ivo Zanoni, archeologo, scrittore, poeta e traduttore è nato a Samedan nel 1966. Dopo aver vissuto a lungo a Basilea nel 2017 si è trasferito a Iseo, un villaggio magico del quale si è innamorato a prima vista.
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Libertà e Laicità
CHF 25,00L’Associazione Ticinese di Cremazione con questo libro onora la figura di Emilio Bossi, conosciuto con lo pseudonimo di Milesbo a 150 dalla nascita e a 100 anni dalla morte. Statista carismatico, combattivo e attivo nelle aule dei tribunali e sulle pagine della stampa, lungimirante e volitivo, egli si è profilato, senza esclusione di colpi, nella dura campagna per l’introduzione della cremazione in Ticino, coerentemente nel segno della libertà e della laicità della nostra società. Un’attività, la sua, svolta in un Ticino ancora rissoso e diviso nel periodo tra ‘800 e ‘900.
Quick ViewBernasconi Edy
ART. FE484
Disponibile
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CHF 25,00
L’Associazione Ticinese di Cremazione con questo libro onora la figura di Emilio Bossi, conosciuto con lo pseudonimo di Milesbo a 150 dalla nascita e a 100 anni dalla morte. Statista carismatico, combattivo e attivo nelle aule dei tribunali e sulle pagine della stampa, lungimirante e volitivo, egli si è profilato, senza esclusione di colpi, nella dura campagna per l’introduzione della cremazione in Ticino, coerentemente nel segno della libertà e della laicità della nostra società. Un’attività, la sua, svolta in un Ticino ancora rissoso e diviso nel periodo tra ‘800 e ‘900.
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Un sogno chiamato Cardiocentro
CHF 25,00Il libro, scritto da Marco Bazzi e Roberta Nicolò, racconta, rivelando anche particolari inediti, la vita e la carriera dei due fondatori: il magnate tedesco Eduard Zwick, che ci mise i soldi, e il professor Tiziano Moccetti, che ci mise l’idea e la passione. Ripercorre gli eventi e le polemiche degli anni cruciali, quelli tra il 1995 e il 2000, quando il Cardiocentro fu progettato e costruito, per divenire in pochi anni un pilastro irrinunciabile della rete sanitaria ticinese. Un racconto che si basa sulle cronache di allora e sulle testimonianze di chi ha contribuito alla nascita e al successo dell’Ospedale del Cuore: dell’allora sindaco di Lugano, Giorgio Giudici, di medici – come Tiziano Cassina, Giovanni Pedrazzini, Stefanos Demertzis, e naturalmente del Prof -, dei responsabili dei settori infermieristici, di chi in questi vent’anni lo ha diretto: da Fabio Rezzonico a Dante Moccetti, fino a Massimo Manserra… Ampio spazio è dedicato alle difficoltà iniziali, alle tensioni con le casse malati, alle bagarre politiche di allora, e allo scontro con l’Ente Ospedaliero Cantonale, sfociato nell’iniziativa popolare lanciata nel 2018, e alle trattative che un anno dopo hanno portato all’accordo che regolerà l’integrazione del Cardiocentro all’interno dell’EOC.
Quick ViewBazzi Marco, Nicolò Roberta
ART. FE497
Disponibile
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CHF 25,00
Il libro, scritto da Marco Bazzi e Roberta Nicolò, racconta, rivelando anche particolari inediti, la vita e la carriera dei due fondatori: il magnate tedesco Eduard Zwick, che ci mise i soldi, e il professor Tiziano Moccetti, che ci mise l’idea e la passione. Ripercorre gli eventi e le polemiche degli anni cruciali, quelli tra il 1995 e il 2000, quando il Cardiocentro fu progettato e costruito, per divenire in pochi anni un pilastro irrinunciabile della rete sanitaria ticinese. Un racconto che si basa sulle cronache di allora e sulle testimonianze di chi ha contribuito alla nascita e al successo dell’Ospedale del Cuore: dell’allora sindaco di Lugano, Giorgio Giudici, di medici – come Tiziano Cassina, Giovanni Pedrazzini, Stefanos Demertzis, e naturalmente del Prof -, dei responsabili dei settori infermieristici, di chi in questi vent’anni lo ha diretto: da Fabio Rezzonico a Dante Moccetti, fino a Massimo Manserra… Ampio spazio è dedicato alle difficoltà iniziali, alle tensioni con le casse malati, alle bagarre politiche di allora, e allo scontro con l’Ente Ospedaliero Cantonale, sfociato nell’iniziativa popolare lanciata nel 2018, e alle trattative che un anno dopo hanno portato all’accordo che regolerà l’integrazione del Cardiocentro all’interno dell’EOC.
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Collina d’Oro un viaggio nel tempo
CHF 56,00La Collina d’Oro non è chiamata così per nulla: è una delle zone più affascinanti non solo del Cantone ma dell’intera Confederazione. Un lembo di terra benedetto che, oltre a presentare angoli incantevoli, è fondamentale anche in ambito culturale per aver ospitato personaggi conosciuti in tutto il mondo: da scrittori a musicisti, da politici, a pittori, da imprenditori, a personaggi dello spettacolo, gente che vi ha trovato un rifugio ideale per potere vivere e lavorare tranquillamente nel centro di un’Europa che nei decenni scorsi era scossa da tempeste di ogni tipo. Il libro è stato definito “un viaggio nel tempo” e si presenta compatto ed elegante, tutto da sfogliare, Lo spunto da cui è nato è la collezione di cartoline d’epoca di Ivo Gentilini, che era stata presentata nel corso di un’esposizione organizzata dal Comune di Collina d’Oro nel 2013 nell’Aula magna delle Scuole di Montagnola. È uscito così un volume basato soprattutto su immagini raccolte in loco e accompagnato da testi di approfondimento curati da Alessandro Soldini e Americo Bottani, con l’aggiunta di due saggi dell’architetto Guido Bergossi. I contributi di quest’ultimo raccontano anche dati moderni, aggiornati, sull’architettura del giorno d’oggi: in questo modo il volume non si presenta come evocatore di atmosfere nostalgiche, ma si tuffa in pieno nella contemporaneità. Ricordiamo che il Comune di Collina d’Oro è nato dall’aggregazione di Gentilino, Montagnola e Agra.
Quick ViewBergossi Riccardo, Bottani Americo, Cattaneo Giorgio, Gentilini Ivo, Soldini Alessandro
ART. FE509
Disponibile
Aggiungi al carrelloCollina d’Oro un viaggio nel tempo
CHF 56,00
La Collina d’Oro non è chiamata così per nulla: è una delle zone più affascinanti non solo del Cantone ma dell’intera Confederazione. Un lembo di terra benedetto che, oltre a presentare angoli incantevoli, è fondamentale anche in ambito culturale per aver ospitato personaggi conosciuti in tutto il mondo: da scrittori a musicisti, da politici, a pittori, da imprenditori, a personaggi dello spettacolo, gente che vi ha trovato un rifugio ideale per potere vivere e lavorare tranquillamente nel centro di un’Europa che nei decenni scorsi era scossa da tempeste di ogni tipo. Il libro è stato definito “un viaggio nel tempo” e si presenta compatto ed elegante, tutto da sfogliare, Lo spunto da cui è nato è la collezione di cartoline d’epoca di Ivo Gentilini, che era stata presentata nel corso di un’esposizione organizzata dal Comune di Collina d’Oro nel 2013 nell’Aula magna delle Scuole di Montagnola. È uscito così un volume basato soprattutto su immagini raccolte in loco e accompagnato da testi di approfondimento curati da Alessandro Soldini e Americo Bottani, con l’aggiunta di due saggi dell’architetto Guido Bergossi. I contributi di quest’ultimo raccontano anche dati moderni, aggiornati, sull’architettura del giorno d’oggi: in questo modo il volume non si presenta come evocatore di atmosfere nostalgiche, ma si tuffa in pieno nella contemporaneità. Ricordiamo che il Comune di Collina d’Oro è nato dall’aggregazione di Gentilino, Montagnola e Agra.
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Gandria paese da sogno
CHF 28,00Nel corso della presentazione del libro, nella suggestiva cornice della chiesa di San Vigilio, sono stati evocati diversi temi: uno di questi è il rapporto tra scrittura e territorio. Un argomento che da sempre fa da sfondo alla produzione di Genazzini, gandriese DOC. Gandria, infatti, è quasi sempre presente nei suoi racconti, sia a livello di storia, sia di fantasia, di ricordi e anche di sogni. Un libro accattivante per la sua particolare mescolanza di storia locale e di letteratura. Non è infatti il semplice racconto delle vicende storiche dell’ex Comune, ora aggregato a Lugano. Il libro si sviluppa su più piani, e ambisce a darci di questo affascinante villaggio una visione totale, una immagine in rilievo. E attenzione al sottotitolo che contiene la parola sogno, che ha almeno due significati: Gandria è un paesino favoloso e Gandria può essere conosciuta anche attraverso il sogno. Come capita alla narratrice, la giovane maestra Gaia che ci conduce per mano attraverso le viuzze, gli angoli, le costruzioni, le storie, i documenti legati al suo paese, spesso seguendo le indicazioni ricevute da sogni fatti da quando ha cominciato a dormire nella camera del nonno defunto.
Quick ViewGenazzini Roberto
ART. FE519
Disponibile
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CHF 28,00
Nel corso della presentazione del libro, nella suggestiva cornice della chiesa di San Vigilio, sono stati evocati diversi temi: uno di questi è il rapporto tra scrittura e territorio. Un argomento che da sempre fa da sfondo alla produzione di Genazzini, gandriese DOC. Gandria, infatti, è quasi sempre presente nei suoi racconti, sia a livello di storia, sia di fantasia, di ricordi e anche di sogni. Un libro accattivante per la sua particolare mescolanza di storia locale e di letteratura. Non è infatti il semplice racconto delle vicende storiche dell’ex Comune, ora aggregato a Lugano. Il libro si sviluppa su più piani, e ambisce a darci di questo affascinante villaggio una visione totale, una immagine in rilievo. E attenzione al sottotitolo che contiene la parola sogno, che ha almeno due significati: Gandria è un paesino favoloso e Gandria può essere conosciuta anche attraverso il sogno. Come capita alla narratrice, la giovane maestra Gaia che ci conduce per mano attraverso le viuzze, gli angoli, le costruzioni, le storie, i documenti legati al suo paese, spesso seguendo le indicazioni ricevute da sogni fatti da quando ha cominciato a dormire nella camera del nonno defunto.
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Ponti romanici del Ticino
CHF 46,00Nel libro sono documentati quei ponti di sasso costruiti dal Medioevo fino alla nascita del Canton Ticino, nel 1803, che rimangono ancora sul nostro territorio a testimoniare un passato che non c’è più, ma che non dobbiamo mai dimenticare. Questi manufatti spettacolari, tracce visibili e tangibili proprio di quel lontano passato, sono un centinaio in tutto. Vengono anche chiamati “a schiena d’asino”, ossia con la carreggiata o la mulattiera rialzata al centro e larga quel tanto da permettere il passaggio di un mulo con tanto di carico. Che siano oggetti di innumerevoli cartoline o che siano nascosti tra rocce e vegetazione, rimangono costruzioni ricche di fascino e degne dell’ammirazione per chi li ha costruiti. Ely Riva, con la consueta perizia e con la continua voglia di scoprire angoli sconosciuti del nostro territorio, ha realizzato un libro godibilissimo, tutto da leggere e da ammirare. Un volume che si aggiunge alla cinquantina di libri che il fotografo e giornalista ha realizzato finora e che testimoniano l’immensa ricchezza che il nostro Cantone offre a livello di natura, flora, fauna e arte. Spesso in stretta sinergia, senza conflitti, ma convivendo armoniosamente.
Quick ViewRiva Ely
ART. FE514
Disponibile
Aggiungi al carrelloPonti romanici del Ticino
CHF 46,00
Nel libro sono documentati quei ponti di sasso costruiti dal Medioevo fino alla nascita del Canton Ticino, nel 1803, che rimangono ancora sul nostro territorio a testimoniare un passato che non c’è più, ma che non dobbiamo mai dimenticare. Questi manufatti spettacolari, tracce visibili e tangibili proprio di quel lontano passato, sono un centinaio in tutto. Vengono anche chiamati “a schiena d’asino”, ossia con la carreggiata o la mulattiera rialzata al centro e larga quel tanto da permettere il passaggio di un mulo con tanto di carico. Che siano oggetti di innumerevoli cartoline o che siano nascosti tra rocce e vegetazione, rimangono costruzioni ricche di fascino e degne dell’ammirazione per chi li ha costruiti. Ely Riva, con la consueta perizia e con la continua voglia di scoprire angoli sconosciuti del nostro territorio, ha realizzato un libro godibilissimo, tutto da leggere e da ammirare. Un volume che si aggiunge alla cinquantina di libri che il fotografo e giornalista ha realizzato finora e che testimoniano l’immensa ricchezza che il nostro Cantone offre a livello di natura, flora, fauna e arte. Spesso in stretta sinergia, senza conflitti, ma convivendo armoniosamente.
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Lugano La bella sconosciuta
CHF 29,00Oltre 350 pagine di testi e fotografie, per lo più inedite, un volume che vuole accompagnare Luganesi, turisti, curiosi e appassionati per le vie della città alla scoperta di angoli e scorci particolari, sorprendenti. Ricchi di storia, di misteri, dettagli che magari anche i Luganesi DOC non hanno mai visto o dei quali nemmeno sospettavano l’esistenza. Un consiglio ai lettori: organizzate una lunga passeggiata a piedi, muniti di questo
libro-guida e soffermatevi seguendo le indicazioni fornite. Aprendo bene gli occhi si capirà, per esempio, quanta storia stratificata offre Lugano. Oggetti, costruzioni, dettagli appartenenti ad epoche diverse che ancora convivono, non sempre armoniosamente, negli stessi luoghi. Un insieme di elementi spazio-temporali che ci arrivano dal sud, dal Mediterraneo e dal Nord, di Cantoni confederati, oppure ancora da antiche civiltà, i Celti o gli Etruschi.
Jonas Marti (1986) è giornalista alla Radiotelevisione svizzera, dove si occupa di attualità internazionale e cultura. Laureato in lettere e storia a Bologna, con questo suo primo libro, ha scelto di dedicarsi alla sua città.
Il volume, che esce in formato guida (non solo da leggere, ma da usare), è lì a dimostrare che di Lugano non si sapeva ancora tutto. I Luganesi, ma non solo loro, rimarranno sorpresi.Quick ViewMarti Jonas
ART. FE513
Disponibile
Aggiungi al carrelloLugano La bella sconosciuta
CHF 29,00
Oltre 350 pagine di testi e fotografie, per lo più inedite, un volume che vuole accompagnare Luganesi, turisti, curiosi e appassionati per le vie della città alla scoperta di angoli e scorci particolari, sorprendenti. Ricchi di storia, di misteri, dettagli che magari anche i Luganesi DOC non hanno mai visto o dei quali nemmeno sospettavano l’esistenza. Un consiglio ai lettori: organizzate una lunga passeggiata a piedi, muniti di questo
libro-guida e soffermatevi seguendo le indicazioni fornite. Aprendo bene gli occhi si capirà, per esempio, quanta storia stratificata offre Lugano. Oggetti, costruzioni, dettagli appartenenti ad epoche diverse che ancora convivono, non sempre armoniosamente, negli stessi luoghi. Un insieme di elementi spazio-temporali che ci arrivano dal sud, dal Mediterraneo e dal Nord, di Cantoni confederati, oppure ancora da antiche civiltà, i Celti o gli Etruschi.
Jonas Marti (1986) è giornalista alla Radiotelevisione svizzera, dove si occupa di attualità internazionale e cultura. Laureato in lettere e storia a Bologna, con questo suo primo libro, ha scelto di dedicarsi alla sua città.
Il volume, che esce in formato guida (non solo da leggere, ma da usare), è lì a dimostrare che di Lugano non si sapeva ancora tutto. I Luganesi, ma non solo loro, rimarranno sorpresi.














































